Uno smartphone rugged
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Trova il miglior smartphone rugged per le tue esigenze

Trovare il miglior smartphone rugged che soddisfi le proprie necessità non è un compito semplice: nonostante si tratti di cellulari destinati a piccole nicchie, queste ultime sono numerose e ben diversificate, essendo infatti smartphone utilizzati da sportivi, lavoratori, forze dell’ordine e gente sempre in movimento.

Se si parla di smartphone rugged allora si tratterà di cellulari con sistema operativo Android, dato che la concorrenza non propone modelli di questa tipologia. Occasionalmente in commercio troverai anche cellulari rugged più economici e con sistema operativo diverso, che supportano WhatsApp e poco altro, ma difficilmente possiamo definirli smartphone, e di conseguenza la nostra guida si concentrerà sui migliori smartphone rugged Android.

Tra i brand più noti che producono smartphone rugged troviamo Motorola, Nokia, Samsung e CAT (in quest’ultimo caso si tratta soprattutto di soluzioni per lavoratori, ambiente nel quale l’azienda è molto affermata). È facile comunque trovare smartphone di buona qualità anche con marchi asiatici molto meno conosciuti, tra cui Blackview, DOOGEE e Ulefone; di conseguenza, pur trattandosi di prodotti di nicchia, capire quale smartphone rugged comprare diventa più arduo del previsto.

I migliori smartphone rugged sul mercato: i nostri prodotti preferiti

Non sai quale smartphone rugged scegliere? Qui sotto abbiamo selezionato per te i migliori secondo le diverse esigenze. Prova a vedere se tra questi qualcuno può fare al caso tuo!

Il miglior smartphone rugged per rapporto qualità-prezzo

Smartphone rugged Ulefone

259,99 EUR Vedi su Amazon

Tra le più recenti proposte del mercato, lo smartphone rugged Ulefone Power Armor 14 PRO è certamente una delle più interessante per le ottime caratteristiche che offre e il suo rapporto qualità-prezzo. Si adatta molto bene a tutte le situazioni, e garantendo una certa versatilità, qualità dei materiali e potenza dell’hardware.

Tra le sue caratteristiche più apprezzate dagli acquirenti troviamo la batteria da 10000 mAh con possibilità di ricarica wireless. Essa garantisce diversi giorni di operatività, in base naturalmente all’uso che si fa dello smartphone, nonostante faccia aumentare sensibilmente il peso complessivo del dispositivo, che sfiorando i 300 g è nettamente sopra la media.

Il display da 6,52″ con risoluzione HD+ è sostenuto da un processore Helio G85, 128 GB di memoria espandibile e 6 GB di RAM. La fotocamera frontale è da 16 MP e supporta lo sblocco con volto, mentre sul retro dispone di un obiettivo principale da 20 MP più uno macro e uno di profondità da 2 MP ciascuno. Non mancano infine un chip NFC e l’ingresso per le cuffie. È molto robusto ed è garantita la resistenza a polveri e liquidi IP68.


Il miglior smartphone rugged per chi vuole risparmiare

smartphone_rugged Blackview BV4900

137,24 EUR Vedi su Amazon

Il Blackview BV4900 Pro è uno degli smartphone rugged preferiti dagli acquirenti online, grazie alle sue ottime caratteristiche e al suo prezzo molto conveniente. È resistente all’acqua e alla polvere con un grado di protezione IP68, e monta uno schermo HD+ da 5,7″. Il comparto fotografico è composto da una tripla fotocamera sul retro, versatile e di buona qualità, più una fotocamera frontale da 5 MP.

Buono è anche il resto del comparto hardware, con un processore MediaTek Helio P22 equipaggiato con 4 GB di RAM. Per l’archiviazione offre infine 64 GB di memoria, espandibile con microSD (slot che può anche essere usato per una seconda SIM). Nel complesso compete con i dispositivi di fascia bassa, presentando in compenso una resistenza superiore.

La batteria da 5580 mAh garantisce allo smartphone una notevole longevità di carica, come confermano anche i recensori, i quali apprezzano inoltre il senso di solidità che trasmette (sebbene inferiore alle proposte con un costo superiore). Sembra molto buona infine la ricezione del GPS ed è apprezzata la presenza del lettore NFC.


Il miglior smartphone rugged di fascia bassa

148,99 EUR Vedi su Amazon

Se invece sei pronto a spendere un tantino in più, per avere uno smartphone più versatile e affidabile anche sul lato software, ti consiglio l’OUKITEL WP5. Si tratta sempre di uno smartphone IP68 robusto e ricco di funzioni per l’outdoor, di nuova generazione e con un discreto hardware che gli conferisce una fluidità più che soddisfacente per l’utente medio.

Troviamo infatti 4 GB di RAM, che grazie a Android 11 possono essere espanse di ulteriori 3 GB virtuali presi in prestito dalla ROM. Questa, ovvero la memoria per l’utente, è di soli 32 GB, decisamente inferiore alla media anche degli smartphone più economici, anche se può comunque essere espansa con microSD fino a 1 TB.

Il display IPS da 5,5″ ha una risoluzione HD+ e un vetro Corning Gorilla Glass a protezione. Sul retro abbiamo tre obiettivi da 13+5+2 MP, mentre sul fronte ne abbiamo uno da 5 MP. Particolarmente interessanti sono infine il flash, piuttosto potente anche per la media degli smartphone rugged, e la batteria da 8000 mAh che gli conferisce un’autonomia di diversi giorni a discapito di un peso e di un ingombro non indifferenti.


Lo smartphone rugged adatto a chiunque

Smartphone_rugged_Motorola_Defy

342,89 EUR Vedi su Amazon

Frutto di una collaborazione con l’azienda inglese Bullitt Group, il nuovo Motorola Defy è il perfetto esempio di smartphone rugged dalle sembianze tradizionali, merito di un design molto vicino agli standard moderni. Dagli utenti viene definito un carro armato, il che è dovuto all’ottimo guscio protettivo di cui è dotato e alla presenza di un vetro Gorilla Victus di ultima generazione. Gode inoltre di certificazioni IP68 contro polvere e liquidi, e di grado militare MILSPEC 810H per resistenza e stabilità in ogni circostanza.

Lo schermo da 6,5″ è ampio e piacevole, pur avendo una risoluzione soltanto HD+, nella media degli smartphone che costano la metà del prezzo. Buona è invece la fotocamera, almeno per questa categoria di smartphone, con un obiettivo principale da 48 MP; dispone anche di due obbiettivi secondari, macro e profondità di campo, che possono tornare utili seppur di qualità molto inferiore.

Ha una memoria da 64 GB, 4 GB di RAM e processore di fascia medio-bassa. Ha anche un utilissimo tasto laterale in più, programmabile liberamente, mentre il lettore di impronte è sul dorso. Per quanto riguarda l’audio, purtroppo è monofonico, caratteristica che ritroviamo in molti smartphone rugged.


Il miglior smartphone rugged per il lavoro

smartphone rugged CAT S62 Pro

458,49 EUR Vedi su Amazon

Il CAT S62 Pro è un cellulare completo e versatile, oltre che robusto e potente. A giustificarne il prezzo è un hardware di tutto rispetto, con 128 GB di memoria interna espandibile, 6 GB di RAM e un processore Qualcomm Snapdragon 660. È certificato IP68 e MILSPEC 810H, ha un’ottima protezione esterna e un Gorilla Glass 6.

Il display da 5,7″ non è tra i più grandi, ma ciò non è un difetto per questa categoria di smartphone, i quali fanno della praticità un loro punto cardine; una risoluzione FHD+ garantisce inoltre una resa grafica ottimale. Rispetto al modello procedente ha prestazioni di alto livello e un sistema operativo più aggiornato e scattante.

Le recensioni ne parlano molto bene, e apprezzano soprattutto il vero punto di forza del telefono: l’ottima fotocamera termica con sensore FLIR Lepton 3,5 e riduzione del rumore VividIT, di grande ausilio in diverse circostanze professionali.


Lo smartphone rugged con la migliore autonomia

428,99 EUR Vedi su Amazon

Uno smartphone rugged da poco lanciato sul mercato ma che ha fatto incetta di consensi è il DOOGEE VMAX. Si tratta di uno smartphone rugged decisamente unico anche nella categoria rugged, merito dell’enorme batteria da 22000 mAh di cui è equipaggiato. Si tratta quindi di uno degli smartphone con la migliore autonomia in assoluto, anche se peso e forma non la rendono un’opzione appetibile per l’utente medio. È infatti spesso e pesante quanto un powerbank moderno, superando il mezzo chilogrammo di peso.

Per il resto offre un hardware di fascia medio-alta, con antenna 5G, slot microSD, tasto multifunzione personalizzabile e audio stereo. Buono anche il display IPS da 6,6″ da 120 Hz e il comparto fotografico. Immancabile infine la certificazione IP68/69K.


Guida sulla scelta del miglior smartphone rugged: i nostri consigli

Gli smartphone rugged si differenziano dai tradizionali cellulari per via di alcune caratteristiche che li rendono più resistenti e durevoli, essendo molto spesso dustproof, waterproof e shockproof (resistenti a polvere, acqua e urti). Essi consentono anche all’utente una presa antiscivolo molto più salda e possono essere usati anche con i guanti o sott’acqua. Come anticipato, ciò rende questi dispositivi particolarmente utili in molti ambiti: che tu sia appassionato di metal detector o una persona sempre in sella alla tua moto, avere con sé uno smartphone resistente e versatile è un vantaggio da non sottovalutare.

Possono inoltre offrire caratteristiche non rintracciabili nei comuni smartphone, e presentare un sistema operativo con funzioni addizionali o applicazioni di base insolite, utili appunto in campo lavorativo oppure hobbistico. Di seguito vedremo quali caratteristiche osservare in questa particolare categoria di smartphone.

Grado di protezione IP

Il grado di protezione IP è una certificazione che indica, attraverso due distinti valori, la capacità del dispositivo di resistere alla polvere e all’acqua. Normalmente gli smartphone rugged hanno una certificazione IP68, e sono perciò immuni all’infiltrazione di polvere e resistenti all’immersione prolungata in acqua (generalmente fino a 3 m di profondità per una o più ore).

Andando nel dettaglio, il primo valore, che va da 0 a 6, indica la resistenza alla polvere e ad altri corpi sottili, e nei cellulari si avrà a che fare con protezioni IP5X o più comunemente IP6X. Il secondo valore va invece da 0 a 9, e indica fino a che punto può resistere all’acqua, e nei cellulari rugged si parlerà solitamente di IP67 o IP68, ovvero immersione in acqua bassa per mezz’ora nel primo caso o immersione in acque più profonde e per un tempo superiore nel secondo.

È possibile usare uno smartphone rugged anche al mare?

Nonostante la definizione di waterproof possa lasciar intendere che uno dispositivo sia adatto anche all’immersione in acqua salata, è opportuno chiarire meglio questo concetto. È vero che l’acqua in sé non danneggerà il tuo smartphone rugged, ma il sale marino tenderà a corrodere i contatti della porta USB intaccando la ricarica della batteria.

Se porti il tuo smartphone rugged al mare in maniera occasionale, basterà ricordarti di sciacquarlo bene con dell’acqua dolce dopo il contatto con l’acqua marina. In caso contrario, molti smartphone rugged  presentano un tappo di protezione in silicone o simile che va a sigillare la porta USB e, quando presente, l’ingresso per il jack da 3,5 mm. Ciò consentirà al dispositivo di essere immerso anche nell’acqua salata senza troppe preoccupazioni da parte dell’utente.

Vetro e resistenza agli urti

Di solito il vetro che montano i migliori smartphone rugged è molto resistente a urti e graffi, perciò l’uso di una pellicola o di un vetro adesivo protettivo non è necessario. Le probabilità di danneggiare lo schermo di cellulari con vetri Gorilla Glass 6 o Victus sono particolarmente basse, ma se si vuol proprio dormire sonni tranquilli allora l’uso di una protezione supplementare aiuta sicuramente a (sebbene essa andrà sostituita con grande frequenza, visto il target di questi smartphone).

Del tutto superflua è invece la classica cover, tanto che per numerosi smartphone rugged non sarà possibile trovarne una compatibile. Ciò è dovuto alla presenza di una protezione agli urti e alle cadute integrata nella struttura dello smartphone. Forse con il tempo questo guscio esterno sarà meno bella da vedere, ma senza dubbio avrà protetto a dovere il telefono.

Pulsanti fisici

Se nei cellulari moderni sono ormai spariti, non è insolito trovare i tradizionali tre tasti Android in versione fisica negli smartphone rugged, e talvolta se ne conta anche un quarto. L’uso di un tasto fisico rende un po’ più pratico usare il cellulare anche con i guanti ed elimina l’inconveniente di premerci per sbaglio durante situazioni delicate. Purtroppo questi pulsanti sembra siano scomparsi quasi del tutto anche tra i cellulari rugged, ma possiamo ancora trovare in commercio dispositivi meno recenti come il Samsung Galaxy XCover 4S Enterprise.

Come se non bastasse, alcuni modelli di smartphone rugged hanno pulsanti supplementari per funzioni specifiche, come il pulsante PTT per usare il telefono come un walkie-talkie o il pulsante SOS per inviare un segnale di allarme nelle situazioni di emergenza. Molto spesso avremo anche a che fare con pulsanti programmabili, ai quali possiamo assegnare funzioni personalizzate.

Quali altre specifiche tecniche guardare in uno smartphone rugged?

Altre alle già viste caratteristiche proprie degli smartphone rugged, essi andrebbero valutati anche osservando specifiche tecniche che definiscono qualsiasi smartphone, di cui analizzeremo le più importanti (almeno per quanto riguarda la sottocategoria degli smartphone rugged).

Fotocamera

Chi compra uno smartphone rugged probabilmente non lo farà per la sua fotocamera: le fotocamere migliori si trovano sui modelli di alta, mentre i rugged offrono caratteristiche al massimo di fascia media. Chi usa questi smartphone lo fa per usarli in viaggio o durante lo sport, e in entrambi i casi l’uso di action cam o videocamere professionali è quasi sempre l’opzione migliore per registrare video. Per questi motivi, trovare smartphone rugged con fotocamere di buona qualità molto difficile, ma non impossibile.

Chi usa uno smartphone rugged per stare più al sicuro sul posto di lavoro, potrebbe infatti giovare di una fotocamera di buona qualità, basti pensare a un elettricista o un installatore di reti che hanno bisogno di foto ad alta risoluzione di quadri elettrici e cablaggi. Una caratteristica che si può trovare quasi esclusivamente in questa categoria di smartphone è poi la fotocamera termica, indispensabile per professionisti in molte aree lavorative.

Memoria interna

Come per tutti i cellulari, la memoria interna di uno smartphone rugged determina la quantità di dati che può ospitare, tra cui applicazioni, foto e video. Una capacità di 64 GB è considerato un ottimo mix tra convenienza e praticità, in quanto consente di archiviare un buon numero di dati senza far lievitare troppo il prezzo; anche 32 GB possono bastare, ma solo quando non si è abituati a fare molti video o installare videogiochi.

Smartphone da 16 GB, se ancora si trovano, è consigliabile evitarli, mentre dai 128 GB in più sono per chi non vuole avere preoccupazioni riguardo lo spazio a disposizione, soprattutto quando si è abituati a fare di continuo video e foto in alta qualità. La presenza di uno slot microSD consente di ampliare notevolmente lo spazio a disposizione per file multimediali e documenti, ma non per le applicazioni, che possono essere installate solo sulla memoria principale del dispositivo.

Schermo

Tipologia e risoluzione dello schermo sono i principali parametri che ne determinano la qualità:

  • La tipologia dello schermo rivela come viene generata l’immagine, e si tratta solitamente di schermi LCD oppure AMOLED. Se i primi garantiscono un prezzo accessibile e una qualità molto variabile, gli AMOLED sono gli schermi che assicurano i risultati migliori oltre che più versatili; l’uso di un pannello emissivo consente infatti di lasciare spenti i pixel neri, dando per esempio la possibilità di avere mostrare un orologio quando il cellulare è bloccato consumando pochissima batteria, o usare una piccola porzione di pixel come LED di notifica.
  • La risoluzione dello schermo ne determina la nitidezza, e a valori più alti corrisponde una maggiore definizione delle immagini. Essa viene misurata in pixel indicando quelli verticali e quelli orizzontali, partendo dai circa 1600×720 pixel dei cellulari di fascia bassa fino a raggiungere risoluzioni pari al 4K.

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Immagine principale scaricata da Wikimedia.org

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