Moka Elettrica: trova la migliore per il tuo caffè!

Benvenuto sulla nostra guida dedicata alla moka elettrica. Gustare una tazzina di caffè al mattino è una routine quotidiana irrinunciabile per molte persone. A tutti però ci piace dormire fino a l’ultimo momento utile, per questo alcuni sono obbligati a rinunciarvi, visto che la preparazione della moka richiedono un po’ di tempo. Se vuoi trovare il modo di avere sempre pronto il caffè quando ti svegli, continua a leggere. Ti mostreremo le migliori moke elettriche del mercato per poter fare il caffè in modo rapido e semplice.

Le migliori moke elettriche sul mercato

La moka elettrica più conveniente

La Beper Lucilla BC.040N è una moka elettrica pensata per chiunque voglia risparmiare. Con una capacità di tre tazze, si tratta di una moka senza funzioni speciali e per questo caratterizzata da un costo particolarmente basso e conveniente. Le uniche due funzioni previste sono quelle presenti nella quasi totalità delle moke elettriche, ovvero lo spegnimento automatico a caffè pronto e il mantenimento in caldo dello stesso per 30 minuti.

Nelle loro recensioni gli acquirenti ne apprezzano il basso costo senza criticarne alcun aspetto in particolare: in fondo, pagando così poco, non ci può aspettare molto, eppure sembra si tratti di un prodotto valido e ben realizzato. Vengono inoltre condivise piacevoli esperienze con il servizio clienti Beper.


La migliore moka elettrica in acciaio

Se l’idea di preparare il caffè in una caffettiera in plastica può far storcere il naso a qualcuno, Bialetti corre in soccorso con la versione elettrica del prodotto per cui l’azienda è famosa. La Moka Timer si presenta infatti con il design piuttosto classico della moka in alluminio, con l’unica aggiunta di una base riscaldata a corrente elettrica. Ha una capienza di 6 tazze, ha i comandi digitali ed è funzionale come la moka tradizionale.

Disponibile anche nella versione da 3 tazze e/o con montalatte elettrico, questa moka elettrica particolarmente apprezzata dagli acquirenti, molti dei quali si sono affidati allo storico marchio italiano aspettandosi solo il meglio. Rispetto a modelli del passato, è possibile impostare un timer per svegliarsi con l’aroma del caffè a qualsiasi ora. Il risultato sarà uguale a un caffè preparato con una moka classica.


La migliore moka elettrica anche per il caffè d’orzo

Per chi cerca una moka elettrica in grado di fare anche dell’ottimo caffè di cicoria, la De’Longhi Alicia PLUS EMKP 42.B è la soluzione ideale. Grazie alla sua potenza di 450 W può preparare due o quattro tazze di caffè in meno di 10 minuti, con la possibilità di mantenerlo in caldo per mezz’ora. È inoltre possibile regolare l’aroma del caffè su tre livelli di intensità, e impostare un timer fino a 24 ore per avere il caffè pronto ogni mattina.

Stando alle parole degli acquirenti, la qualità del caffè è ottima sia per quello classico che per quello d’orzo, e la possibilità di programmarne l’erogazione è di grande utilità e funziona senza imprevisti. Piace anche il design, e qualora servisse una moka più capiente c’è anche la versione da 6 tazze.


La migliore moka elettrica con bollitore e montalatte

Se invece si è alla ricerca di una moka elettrica con una marcia in più, in grado di montare anche il latte e di riscaldare l’acqua per tè e tisane, la Ariete 1344 Breakfast Station è la proposta più indicata. Questa soluzione è composta da una base riscaldante con una potenza di 500 W, sulla quale si posizionano il bollitore e la moka elettrica, quest’ultima da due o quattro tazze.

È certamente un prodotto funzionale e versatile, anche se più ingombrante rispetto alle alternative più convenzionali. Secondo i recensori è molto facile da usare, avendo solo tre pulsanti, ed è in grado di preparare un caffè molto buono e un cappuccino perfetto. Il bollitore da 250 ml potrebbe essere un po’ piccolo in caso si debbano preparare bevande calde per più ospiti, ma per il resto non vengono evidenziati particolari difetti.


Guida alla scelta della migliore moka elettrica

Se hai dei dubbi su quale sia la migliore moka elettrica per le tue esigenze magari ti sarà utile conoscere più informazioni su come funziona e come utilizzarle per sfruttare al meglio le sue funzionalità. Vediamo alcuni dettagli nei prossimi paragrafi.

Cos’è la moka elettrica e come funziona?

La moka elettrica è un metodo leggermente più moderno per fare il caffè rispetto alla tradizionale moka che tutti conosciamo da una vita. Considera che tutte le più moderne tipologie di caffettiere oggi sono alimentate dall’elettricità, quindi quando qualcuno cerca le moke elettriche, lo fa riferendosi a quelle italiane.

Questo è un dispositivo per la preparazione di bevande che utilizza la pressione del vapore e una fonte di calore esterna ma incorporata (la base). Questo crea un caffè forte e concentrato (di solito con un rapporto caffè-acqua 1:7).

Sono tipicamente realizzati in alluminio e sono costituiti da tre parti principali: la caldaia, il cestello del filtro e la camera di raccolta. Inoltre ci sono alcune parti minori che includono la guarnizione e gli schermi metallici che possono essere rimossi.

La moka elettrica offre un modo per fare il caffè alla portata di tutti accessibile a chiunque non voglia complicazioni. Puoi trovare molte varietà di dimensioni, marchi e componenti di materiale oltre che di design, ma il più popolare è il Bialetti che abbiamo visto come un secondo modello.

Cosa non è una moka elettrica?

Nonostante vi si faccia molto riferimento, in effetti una moka elettrica non è un espresso. Secondo le definizioni più moderne del termine, un caffè espresso è di circa 9-10 bar di pressione. Nella nostra ricerca una moka elettrica come quelle che abbiamo visto all’inizio può raggiungere al massimo 2 bar di pressione e anche meno.

Le moke elettriche sono un po’ più costose di quelle tradizionali per via della base che hanno, ma non devi spendere centinaia di euro come in altri modelli. Puoi fare un delizioso caffè concentrato, ma non sbagliare, non è un espresso.

Meglio una moka elettrica in acciaio o in alluminio?

Quando si tratta di fare il caffè ogni tipo di moka elettrica produrrà un buon caffè, ma è qui che sta la differenza. Uno in alluminio è più tradizionale, funziona perfettamente ma è un po’ più difficile da pulire. Inoltre, se il tuo riscaldatore è del tipo a induzione, non funzionerà con esso poiché è solo a gas. Nel caso delle caffettiere elettriche non c’è molto problema con questo, perché come avete visto con la Bialetti è in alluminio e avere la base che la riscalda incorporata non preoccupa molto.

Passando a quelli in acciaio, possiamo dire che è una versione moderna dell’alluminio, ma pur sempre con eleganza essendo anche con un design tradizionale. È molto semplice da pulire, inoltre funziona sia a induzione che a gas. Anche in questo caso, con una moka elettrica questo è un po’ diverso perché sarebbe più difficile se non funzionassero alla base, quindi è un fattore di cui non preoccuparsi ma è bene tenerne conto.

Come fare il caffè con una moka elettrica?

Come accennato in precedenza, la moka elettrica è un dispositivo davvero facile da usare e non servono competenze particolari. Infatti la ​​mia l’ho lasciata a casa dei miei genitori con alcune istruzioni e loro l’hanno gestita senza problemi, l’unica cosa tecnologica che c’è è la corrente e basta, con un bottone sei ben servito, basta che tu abbia messo il caffè e acqua limpida.

Alcuni parametri di base

Il cestino dove metti il ​​caffè, devi riempirlo completamente. Per quanto riguarda la base acqua ricordatevi di non oltrepassare la valvola di sicurezza. Alcuni modelli hanno una piccola linea che lo indica ma in altri c’è questa piccola valvola di ferro che indica quanto lontano mettere l’acqua.

Ricordatevi soprattutto di non mettere acqua sopra la valvola. La funzione di questo è di aumentare la pressione del vapore, se lo copri può succedere qualcosa di fatale, ma è meglio non controllarlo… Se lo copri, non funzionerà per quello per cui è progettato.

L’unica cosa di cui devi preoccuparti qui è la tecnica di controllo della temperatura e del chicco di caffè. Se hai bisogno di macinarlo, puoi sempre acquistare un macinacaffè. In questo senso, molti dei tutorial che abbiamo visto suggeriscono una “macinatura del chicco tipo espresso”, ma ho scoperto che nella moka elettrica mi piace di più quando uso una macinatura più grossa del chicco di caffè. Trovo che il risultato sia meno acido, ma sarà divertente per te sperimentare un po’.

La prima volta che utilizzerai una moka elettrica, dovrai dire all’incirca quanto caffè macinato metterai nel cestino. Personalmente consiglio di riempirlo in modo naturale ma di non premere con il cucchiaio o altri strumenti. Se lo fai, è più che probabile che ti ritroverai con un sapore di bruciato…

Facciamo il caffè

Una volta immessa la quantità di caffè regolata, riempire d’acqua la base fino a raggiungere la linea o la valvola. In questo senso si discute molto se si debba usare acqua già bollita o fredda. Preferisco usare l’acqua calda, ma la chiave è usare la stessa quantità che useresti, ma tieni presente che non usare l’acqua del rubinetto calda perché sarà diversa da quella fredda. Se desideri iniziare con l’acqua calda, è ora di iniziare a utilizzare il bollitore elettrico.

Mettere il cestello all’interno della base già con l’acqua e mettere il caffè. Dal cestello della moka elettrica non deve fuoriuscire acqua di alcun genere. Se c’è vuol dire che ce n’è troppo, ricordati della linea e della valvola… Allo stesso modo, se vedi che il caffè fuoriesce dai lati, assicurati di tirarlo fuori e di non premerlo . È essenziale che sia ben sigillato e che nulla sporga da nessuna parte.

Ora puoi avvitare la parte superiore alla base e assicurarti che sia ben premuta. Soprattutto ricorda che se hai usato acqua calda per la base probabilmente avrai bisogno di un asciugamano per avvitarla, altrimenti ti scotteresti.

Accendi la base elettrica

Siamo arrivati ​​al punto di differenziazione di una tradizionale moka. Finora il metodo per fare il caffè è lo stesso ma quando si tratta di accendere e dare calore per iniziare a fare il caffè, le cose cambiano un po’.

Con la base della moka elettrica assicurati che non ci sia fiamma che vada verso l’esterno (che potrebbe bruciare il caffè). Oltre a questo si fa a fuoco lento proprio quanto serve, visto che a gas, su cui si spende poco, non uscirà con lo stesso buon sapore.

Ci vorranno alcuni minuti prima che l’acqua del culo inizi a scaldarsi, ma devi solo essere paziente. Lascia il coperchio in posizione aperta in modo da poter vedere quando il caffè inizia a salire sul paletto di metallo.

Attenzione alla fine

Una volta che il caffè inizia a scendere a all’interno della stessa moka elettrica, ridurre ulteriormente il punto di fuoco della base se si dispone di tale opzione. Utilizzando la base, alcune non si spengono da sole, quindi quello che puoi fare è chiuderla e in questo modo, quando è ancora calda, il caffè continuerà ad uscire per un po’.

Diciamo tutto questo perché vogliamo che il caffè esca poco a poco, non violentemente. Dal momento in cui il caffè inizia a fuoriuscire, dovrebbero essere necessari alcuni minuti per completare il ciclo.

Il fatto che il caffè stia uscendo può consumare un po’ della vostra pazienza, anche se acquistate una delle macchine da caffè elettriche italiane come quelle buone a cui abbiamo collegato in precedenza, dovete aspettare. In genere quello che faccio è spegnere la fonte di calore una volta trascorsi 30 secondi da quando il caffè ha iniziato ad uscire.

Una volta che la maggior parte dell’acqua ha viaggiato dal basso verso l’alto, ci sarà principalmente vapore sul fondo. Dobbiamo cercare di evitare che questo vapore caldo attraversi il caffè macinato della moka elettrica, perché può renderli amari oltre che con un sapore di bruciato.

Il caffè della moka elettrica dovrebbe essere mescolato non appena hai finito. Dico questo perché il caffè può assumere un sapore poco gradevole se lasciato bollire naturalmente nell’alluminio caldo. È più importante rimuovere il caffè dalla fonte di calore prima che il vapore raggiunga il caffè pronto. Ricorda che troverai sempre un po’ d’acqua nella base quando pulisci la moka elettrica o la cambi, è normalissimo.

Divertiti e prova

Come per tutti i modi per preparare questa fantastica bevanda, mentre ti godi il tuo caffè, puoi pensare a piccoli dettagli che puoi cambiare la prossima volta che fai il caffè con la tua moka elettrica.

Problemi di gusto?

  • Il caffè era troppo acido? Macinare il caffè un po’ più fine.
  • Il caffè era troppo amaro? Macinare un po’ meno il caffè.
  • Il caffè sapeva di bruciato? Prova a rimuovere la moka dalla fonte di calore o spegni prima la sua base.
  • Il gusto del caffè non è concentrato come vorresti? Prova a riempire un po’ di più il cestello superiore e metti l’acqua calda dall’inizio nella parte inferiore invece di quella fredda.

Pulizia e manutenzione

Logicamente devi lasciare raffreddare la moka elettrica prima di poterla pulire. Farà ancora caldo per un po’. Per farlo è sufficiente svitare, rimuovere il filtro e gettare il caffè macinato nel cestino del biologico.

Anche se sembra allettante, non colpire il filtro contro il cestino per far uscire il caffè. Tutto ciò che non è caduto naturalmente, rimuovilo con acqua e asciugalo. Se questo non viene fatto la parte della moka elettrica potrebbe rompersi a poco a poco lasciando piccoli pezzi di alluminio.

Gianluca
Gianluca

Mi piace informarmi, scrivere di quello che leggo e nel frattempo aiutare gli altri a sapere di più su sport, salute, tecnologia e molto altro.