Per sapere quali sono le migliori TV per PS5 bisogna ricercare le migliori TV per gaming, ma con un occhio di riguardo per la console Sony PlayStation 5. Oltre che proporti le migliori TV per PS5 sul mercato, principalmente in base al capitale a tua disposizione, ti guiderò passo passo nella scelta della tua nuova televisione, illustrandoti cosa dovrebbe avere una TV affinché tu possa sfruttare al meglio la tua console PS5.
Le migliori TV per PS5 in commercio secondo la mia analisi
Differenziare le migliori TV per PS5 diventa un compito piuttosto arduo, dato che il campo di utilizzo è già di per sé molto specifico. Ogni TV che ti proporrò sarà un’ottima TV da gaming, e rispetterà tutte le caratteristiche che una buona TV per PS5 deve offrire.
Se le ultime proposte offrono caratteristiche particolari per situazioni più specifiche, le prime tre TV della lista sono quelle che si adattano meglio alla maggior parte degli utenti, perciò scegli la migliore che puoi permetterti e gioca sereno! E non dimenticare che se hai domande su quale scegliere, puoi sempre lasciarmi un commento sotto l’articolo.
1. La migliore TV per PS5 in assoluto
Se hai già letto il resto dell’articolo o già fatto le tue ricerche, avrai senz’altro capito come gli schermi OLED siano particolarmente portati per il gaming di nuova generazione, a patto di avere un occhio di riguardo per il rischio di burn-in. E quando si parla di televisori OLED, dobbiamo per forza tirare in ballo LG con il modello C3, che con ben pochi dubbi mi sento di definire la miglior TV OLED per rapporto qualità-prezzo (almeno finché non esce la nuova generazione), nonché in assoluto la migliore TV per PS5.
È disponibile con dimensioni che vanno dai 42″ agli 83″, ma la variante da 55″ è generalmente quella più apprezzata perché offre il miglior compromesso tra costo e dimensioni. A disposizione del videogiocatore troviamo un pannello da 120 Hz con qualità dell’immagine spettacolare, supporto per NVIDIA G-SYNC e AMD FreeSync, e ben 4 porte HDMI 2.1 per non restare mai senza. Anche il comparto audio non delude, pur non essendo tra le migliori in questo contesto. Molto apprezzati sono infine il sistema operativo webOS 22 e il Magic Remote. Se dovesse essere esaurito, allora prova con il G2: è un po’ più costoso ma è anche esteticamente più bello oltre che più luminoso, e ha un audio leggermente migliore.
2. L’alternativa meno costosa
Per giocare su TV con una PS5, va benissimo anche il modello B3. Ciò ti consentirà di risparmiare circa 200-300 euro, ma avrai meno porte HDMI 2.1 e una luminosità massima inferiore. Nel modello B3 abbiamo solo due porte HDMI 2.1 da 48 Gbps, di cui una anche eARC, mentre le altre due saranno HDMI 2.0 (quindi senza 4K@120 Hz). Se cerchi una TV per PS5, questa andrà comunque bene purché ti ricordi che potrai collegare solo PS5 e un’altra console di gioco di nuova generazione o un PC da gaming o sfruttare l’eARC.
3. La migliore TV per PS5 se vuoi risparmiare
Se cerchi una buona TV per giocare su PS5 e non vuoi spendere molto, è inutile guardare oltre: la Hisense 55A6FG offre tutto ciò di cui un giocatore PS5 possa avere bisogno, a un prezzo particolarmente conveniente e in un formato che va dai 43″ fino ai 75″. Quello che ti consiglio nello specifico è il modello da 50″ per il miglior rapporto dimensioni-prezzo, oltre al fatto che è un formato che generalmente accontenta i più.
Per quanto riguarda la tecnologia HDR, supporta il formato Dolby Vision, sebbene in questa fascia di prezzo sia una caratteristica di poca rilevanza. La qualità dell’immagine è nella media della sua fascia di prezzo, così come lo è anche il comparto sonoro. Essenziale per i giocatori è infine la presenza di tre porte HDMI 2.1, sebbene la frequenza del pannello sia comprensibilmente limitata a 60 Hz, e non manca l’uscita per le cuffie. Le recensioni, neanche a contarle, sono migliaia e tutte piuttosto positive: viene apprezzata la convenienza del televisore e la sua idoneità al gaming; il sistema operativo può non piacere, ma per il resto c’è davvero poco per cui lamentarsi.
4. La TV per PS5 con il miglior sistema audio integrato
La TCL 55C841 è una scelta eccellente per chi cerca un televisore da 55 pollici di alta qualità a un prezzo ragionevole. Offre un’immagine di eccellente qualità, grazie a un pannello QLED di alto livello retroilluminato con Mini LED. Con un contrasto elevato e una luminosità di picco che raggiunge quasi i 2000 nit, la visualizzazione di contenuti HDR, inclusi i formati HDR10+ e Dolby Vision, è un’esperienza particolarmente piacevole. Questo la rende ideale per stanze molto luminose, come il soggiorno.
La TCL Serie C82 non delude nemmeno dal punto di vista audio. È dotata di un set di altoparlanti 2.1 Onkyo di alta qualità, con due speaker da 25 W e un subwoofer da 20 W, supportati da un equalizzatore a 7 bande. Queste sono caratteristiche impressionanti per un TV, specialmente in questa fascia di prezzo. Se lo spazio per altoparlanti esterni è limitato e non vuoi spendere una fortuna per un TV di fascia alta, la TCL 55C841 potrebbe essere il miglior TV da 55 pollici per le tue esigenze.
La sua connettività è molto buona, con una uscita per le cuffie, una porta LAN e quattro porte HDMI 2.1, anche se spiace un po’ per la presenza di una sola porta USB. Naturalmente è un’ottima TV per gli amanti dei videogiochi anche grazie al pannello da 144 Hz oltre che alle altre qualità già menzionate. Insomma, è un televisore adatto a qualsiasi ambiente e utilizzo.
5. La migliore TV per PS5 di fascia media
Se non hai grosse pretese ma cerchi comunque un televisore che si veda bene, allora la Samsung Q65C è senza dubbio una delle migliori TV per PS5 in base al rapporto qualità-prezzo, dato che offre tutte le caratteristiche di cui avresti bisogno, assieme a una buona qualità dell’immagine e un costo relativamente modesto. A vantaggio della sua convenienza troviamo anche la buona efficienza energetica, almeno in rapporto ad altri modelli simili.
Questa Smart TV di nuova generazione monta un pannello con tecnologia QLED in grado di riprodurre video in 4K a 60 Hz con una buona qualità dei colori. Gode di un input lag molto basso, ma se cerchi una TV da 120 Hz di questo brand dovrai puntare a modelli superiori a partire dal Q75. La Q65C integra gli assistenti smart Samsung Bixby, Google Home e Amazon Alexa, e il sistema operativo è fluido e facile da operare. Buono il supporto per l’HDR10+, sebbene nel gaming su PS5 non serva, mentre è assente il Dolby Vision. L’unica cosa che delude alcuni utenti, come accade per il resto della line-up di Samsung, è il nuovo telecomando privo di numeri per cambiare canale.
6. La TV di fascia media migliore per PS5 se vuoi i 144 Hz
Come anticipato nel paragrafo sopra, se vuoi un televisore di maggior qualità dovrai spendere un po’ di più. Tuttavia, se t’interessa solo avere una frequenza di aggiornamento più elevata, ti consiglio il nuovo TCL C73, il cui pannello QLED raggiunge addirittura i 144 Hz.
Per il resto si tratta di un buon televisore, equilibrato ma certamente pensato per un pubblico di giocatori. Non mancano le porte HDMI 2.1, 4 in tutto, con il supporto per AMD FreeSync Premium. Molto buono anche il sistema audio, composto da 2 altoparlanti da 15 W.
7. La miglior TV per PS5 se i soldi non ti mancano
Tra le migliori TV per PS5 in assoluto non potevo non includere un’opzione della stessa Sony. Il modello che ti consiglio nello specifico è il Sony Bravia XR-65A95K, televisore top di gamma con pannello QD-OLED dell’anno scorso. Continua a essere una delle smart TV migliori in commercio, complice una qualità dell’immagine eccezionale oltre che la qualità dell’audio ben sopra la media. Naturalmente è anche una delle migliori TV per il gaming, grazie anche alla presenza di due porte HDMI 2.1 e all’input lag particolarmente basso. Trattandosi di un prodotto Sony, inoltre, usa una modalità di tone mapping HDR specifica per la PS5, per una migliore resa dei giochi ad ampia gamma cromatica.
Che hanno di speciale le migliori TV per PS5 rispetto alle altre?
Una buona TV per PS5 deve disporre di alcune caratteristiche che, in maniera più generale, la rendono adatta al gaming di nuova generazione, senza quindi porre alcun limite alla potenza dei sistemi da gioco moderni, come nel caso della PlayStation 5. Nei capitoli seguenti ti spiegherò quali sono queste caratteristiche e perché vorresti averle sulla TV da associare la PS5.
Risoluzione 4K
Iniziamo con la cosa più ovvia: la TV deve avere una risoluzione 4K. Fortunatamente, la stragrande maggioranza delle TV moderne offre tale risoluzione, anche nelle fasce di prezzo più basse, perciò non dovrai preoccuparti. Ma che dire a proposito della risoluzione 8K? Parlare di risoluzione 8K nell’anno corrente sembra ancora precoce: le TV 8K in commercio sono poche e costano un occhio della testa, e in più i contenuti disponibili in 8K sono davvero esigui. Avrai infatti notato che anche le mie migliori TV per PS5 sono tutte 4K, e non figura alcun 8K.
È vero che la PlayStation 5 supporta tale risoluzione, ma la verità è che i giochi 8K saranno quelli con la grafica più modesta, e solo le console del futuro potranno sfruttare appieno questa risoluzione. Questo vuol forse dire che conviene investire in una TV 8K? No! Visto il susseguirsi di innovazioni tecnologiche, comprare una TV 8K per usarla poco su PS5 e sfruttarla meglio su PS6 non ha molto senso, dato che potrebbe mancare di tante nuove tecnologie e offrire una qualità dell’immagine inferiore rispetto ai modelli futuri.
E infine, una curiosità: a differenza di molti monitor da gioco, la PS5 per il momento non supporta la risoluzione QHD, anche nota come 1440p. Ciò vuol dire che se hai un buon monitor da gaming con risoluzione QHD, la console emetterà comunque un segnale FHD (1080p), ovvero con una definizione notevolmente inferiore. (Ci sarebbero anche monitor QHD di fascia molto alta che accettano segnali 4K, effettuando un downsampling, ma è un argomento per un’altra occasione.) Il morale della favola è che, se sei indeciso tra comprare una TV per PS5 o usare un monitor 1440p, ti consiglio vivamente di optare per una nuova TV, che sarà sicuramente 4K, e che volendo potrai anche usare come monitor.
Porte HDMI 2.1
Lo standard HDMI 2.1 introduce importanti migliorie alla riproduzione dei videogiochi, e la Sony PS5 è una console pienamente compatibile con esso. Per farla breve, collegando una PS5 a una porta HDMI 2.1 con un cavo HDMI 2.1 (come quello incluso con la console) puoi sfruttare diversi vantaggi:
- giocare in 4K a 120Hz o 8K a 60Hz, senza alcuna compressione del segnale video;
- sincronizzare il frame rate della TV con la console (VRR) senza input lag;
- passare in automatico alla modalità gaming della TV per ridurre al minimo il lag (ALLM), in maniera automatica.
Tuttavia si tratta di una tecnologia non poco costosa da implementare, perciò bisogna far attenzione a cosa si acquista: in particolare, ci sono TV che hanno un supporto HDMI 2.1 soltanto parziale, offrendo cioè VRR e ALLM grazie a un aggiornamento del software ma senza disporre della banda necessaria per superare il 4K a 60 Hz, magari anche perché lo stesso pannello non supera i 60 Hz.
Molti produttori, inoltre, non implementano la versione 2.1 su tutte le porte della TV, ma solo su una o due. Ciò significa che finché giochi solo su PS5 può anche bastarti una sola porta HDMI 2.1, ma se usi spesso anche Xbox One X e PC di ultima generazione allora ti serviranno delle porte in più, onde evitare di scambiare ogni volta il cavo.
Vantaggi di una frequenza d’aggiornamento elevata
La PlayStation 5 è in grado di riprodurre alcuni videogiochi con un frame rate che raggiunge persino i 120 fps, ma per fare ciò ha bisogno di una TV che supporti un frame rate così elevato. Nota bene che talvolta la frequenza di aggiornamento del pannello della TV non coincide con il il frame rate massimo supportato, in quanto ciò dipenderà anche dalla potenza dell’hardware. Grazie alle porte HDMI 2.1 e a un pannello da 120 Hz potrai quindi godere di un frame rate superiore ai classici 60 fps, ottenendo quindi un video molto più fluido e nitido.
Tecnologia HDR
Ho affrontato questo discorso anche nel mio articolo sulle migliori TV da 43 pollici, perciò se vuoi approfondirlo ti suggerisco di darci uno sguardo. Per quanto concerne la PS5, ti basti sapere che attualmente supporta solo la tecnologia HDR di base, anche nota come HDR10 o semplicemente HDR. In futuro è probabile che supporti anche il formato più avanzato Dolby Vision, utile tanto nel gaming quanto per la riproduzione di Blu-ray, ma non è detto; è inoltre possibile che supporti l’altresì avanzato HDR10+, ma è ancor meno probabile.
Grazie alla tecnologia HDR puoi ottenere immagini con molti più colori, avendo quindi su schermo aree molto scure al fianco di aree molto più luminose, e in entrambi i casi con molti più dettagli rispetto ai limiti del formato SDR (ovvero in assenza di HDR). Vale la pena sottolineare che l’HDR migliora notevolmente in base a diversi fattori che presto ti spiegherò, e che le TV di fascia più bassa non permettono di godere fino in fondo di questa tecnologia.
Luminanza di picco
La luminanza di picco, anche nota come luminosità massima, è un valore che indica quanto al massimo può essere luminoso uno schermo. Se consideri quanto ho detto poco prima sulla tecnologia HDR, capirai subito come avere una luminanza elevata, ad esempio superiore ai 500 nit, possa giovare notevolmente alla qualità dell’immagine, e ne avrai bisogno soprattutto se giochi spesso in ambienti ben illuminati, come il soggiorno.
TV OLED vs TV LCD con local dimming
Altro fattore importante da considerare in relazione all’HDR, e che incrementa sensibilmente il contrasto del video, è la capacità di un televisore di differenziare le aree più scure da quelle più chiare. Nei pannelli OLED ciò avviene in maniera automatica, dato che i pixel emettono luce in maniera autonoma e non hanno una retroilluminazione come le TV LCD. Questo vuol dire che, nonostante gli OLED abbiano solitamente una luminanza massima non particolarmente elevata, possono comunque ottenere un contrasto infinito e un’ottima qualità dell’immagine. Questo è uno dei motivi per cui le migliori TV per PS5 (e per il gaming in generale) sono OLED.
Le TV LCD e QLED hanno invece bisogno di una retroilluminazione, e di conseguenza anche le aree più scure avranno una luce posteriore che schiarisce le immagini, donando la classica patina grigiastra degli schermi a cristalli liquidi. Questo difetto viene comunque compensato dall’implementazione del local dimming, una tecnologia che spegne in maniera selettiva una parte della retroilluminazione per rendere determinate aree dello schermo molto più scure. Nei modelli più avanzati prende il nome di full array local dimming, e riesce quasi a tener testa ai pannelli OLED. Questa tecnologia varia molto in base alla fascia di prezzo della TV, ed è importante sapere che il local dimming aumenta l’input lag.
Che altre considerazioni fare sulle migliori TV per PS5?
Vorrei concludere la guida dandoti due importanti consigli nella scelta della tua nuova TV, alle quali hai smesso di pensare dopo tutti questi acronimi e nomi inglesi. Oltre alle tecnologie di cui ti ho parlato in precedenza, ci sono infatti due aspetti fondamentali che devi assolutamente considerare quando scegli una TV per PS5, e che potrebbero farti oscillare verso un modello piuttosto che un altro in base a quanta importanza tu gli dia. Sto parlando della qualità dell’immagine e del suono di una TV.
Qualità dell’immagine
Con qualità dell’immagine ci si riferisce soprattutto alla bontà delle immagini che una TV è in grado di riprodurre, con parametri e caratteristiche come un contrasto elevato, l’ampia gamma cromatica, l’assenza di artefatti video e così via. Per raggiungere una qualità dell’immagine soddisfacente, le TV sfruttano modalità di visione e algoritmi speciali per apportare al video dei miglioramenti; molti dei quali, tuttavia, vengono disattivati in automatico nella modalità gaming di un televisore per ridurre la latenza.
I pannelli OLED sono in grado di offrire una qualità dell’immagine molto alta anche senza miglioramenti artificiali, raggiungendo così un input lag bassissimo senza deteriorare il video. Tuttavia, come ti ho già detto in precedenza, sono meno adatti agli ambienti luminosi poiché non raggiungono una luminanza particolarmente elevata. Sussiste poi il famigerato rischio di burn-in, specialmente con i videogiochi. Ma grazie ai passi da giganti compiuti da questa tecnologia, e con un minimo di attenzione, il burn-in fa sempre meno paura.
Le TV LCD e QLED funzionano in maniera differente, e non hanno problemi di burn-in né di ritenzione temporanea dell’immagine, e nei modelli più costosi possiamo troviamo una luminanza di picco eccezionale; nelle TV QLED di fascia alta ciò contribuisce a regalare colori vividi e variegati anche in condizione di forte luce ambientale. Tuttavia, per garantire un input lag minimo, vengono soppressi diversi algoritmi di miglioramento dell’immagine, come per il local dimming di cui ti ho già parlato, comportando così una qualità dell’immagine generalmente meno appagante rispetto ai pannelli OLED. Pur trattandosi di differenze in molti casi trascurabili, è comunque utile saperlo.
Qualità del suono
Le TV moderne, ahimè, molto spesso non vantano impianti audio integrati soddisfacenti. Il problema è che, offrendo TV sempre più sottili, non resta spazio per accogliere diffusori con woofer di qualità. Inoltre chi vuole un audio di qualità acquisterà direttamente un impianto Hi-Fi esterno, quindi preferirebbe spendere qualcosa in meno su una TV con audio scadente.
A questo punto ti chiedo una cosa: quanto conta l’audio della TV per te? Se sei abituato a giocare con le cuffie, o se disponi già di un impianto audio di qualità, allora forse è un dettaglio che puoi trascurare. Nella mia selezione delle migliori TV per PS5 ho comunque incluso modelli con un buon comparto audio, e se l’argomento ti riguarda eccoti qualche dritta:
- maggiore è la potenza di un altoparlante, con più di 10 W per diffusore per essere sopra la media, più alto sarà il volume del suono, ma è anche indice della qualità generale del suono prima che venga distorto dal volume troppo alto;
- alcune TV offrono un impianto audio con firme famose, come Onkyo o Harman/Kardon, il che può indicare una qualità sonora un minimo migliore rispetto alle alternative con prezzo e caratteristiche simili;
- se una TV ha un subwoofer integrato, con diciture come 2×15 W + 20 W, dove l’ultimo valore indica appunto la presenza di un subwoofer, è certamente un buon indicatore di un impianto audio con qualità sopra la media.