Smartphone con il pieno della batteria
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Migliori smartphone per durata della batteria: 6 telefoni con un’ottima autonomia

In questo articolo affronteremo un tema spesso sottovalutato: la durata della batteria dei cellulari moderni. Se il tuo obiettivo è acquistare uno dei migliori smartphone per la durata della batteria, indipendentemente da quanto tu voglia spendere, ma non sai quali sono o quale scegliere, nella mia guida troverai i telefoni cellulari con la migliore autonomia in assoluto e in ogni fascia di prezzo. Assieme ad essi naturalmente troverai anche tanti consigli utili che sono certo ti aiuteranno nella scelta dello smartphone migliore per te.

Tante volte si è alla ricerca dello smartphone con la miglior fotocamera, o con il display più grande, o con il miglior processore per giocare ai videogiochi, finendo per trascurare un aspetto che per me resta molto importante: la durata della batteria. Gli smartphone moderni integrano componenti potenti che però consumano anche molta energia, portando l’utente a doverlo ricaricare ogni giorno.

Fortunatamente non è sempre questo il caso, poiché molte aziende produttrici sono consapevoli di tutto ciò. Magari su alcuni smartphone trovi batterie piccole o di scarsa qualità per contenere il prezzo, il peso e le dimensioni, ma non è affatto difficile trovare anche ottimi smartphone con una grande autonomia, come ti spiegherò nel prosieguo dell’articolo. Insomma, se vuoi scoprire gli smartphone con la miglior batteria, o comunque che garantiscono la migliore autonomia, continua a leggere la nostra guida.

Gli smartphone con miglior batteria sul mercato

Di seguito trovi la mia selezione dei migliori smartphone per durata della batteria attualmente sul mercato. Come da tradizione ho cercato di sviluppare una lista dei telefoni cellulari migliori considerando le diverse fasce di prezzo e possibili necessità degli utenti, che resterà aggiornata con il tempo per offrire sempre i migliori smartphone per durata della batteria ma anche per rapporto qualità-prezzo.

1. Lo smartphone con la migliore autonomia in assoluto

Il nuovo Sony Xperia 10 IV, per quanto difficile sia da trovare in Italia, sembra essere l’attuale campione assoluto per quanto riguarda la durata della batteria. Anche con un uso intenso, infatti, lo smartphone dura per due giorni senza problemi, mentre con un uso modesto può arrivare anche a quasi una settimana di autonomia. Dispiace invece per l’assenza in confezione di adattatore per la corrente e cavo USB, come evidenziato da molti acquirenti, come anche per la velocità di ricarica che è tutt’altro che rapida.

Un’autonomia così elevata è resa possibile dal display AMOLED da appena 6″ che non supera i 60 Hz, consentendo un risparmio energetico sostanzioso rispetto ad altri smartphone con schermi più grandi e fluidi. Nonostante ciò la resa del display è davvero ottima, mentre lo smartphone è relativamente leggero e compatto. Per il resto tuttavia restiamo rientra appena nella media, con un comparto fotografico buono ma comunque inferiore a molti altri smartphone sotto i 500 euro.

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Vantaggi Sony Xperia 10 IV

  • Display di buona qualità
  • Audio e speaker buoni
  • Leggero e maneggevole
  • Autonomia di diversi giorni
  • Fotocamera frontale non sullo schermo

Svantaggi Sony Xperia 10 IV

  • Audio mono
  • Ricarica relativamente lenta
  • Nessun accessorio incluso
  • Fotocamere appena nella media

2. Lo smartphone di fascia medio-alta con la miglior batteria

Se parliamo di dispositivi con un eccellente rapporto qualità-prezzo, specialmente se diamo una certa rilevanza alla durata della batteria, il vincitore è il nuovo realme GT NEO 3T. Con un design accattivante disponibile in diverse varianti e un hardware all’avanguardia, si tratta di uno smartphone che assicura prestazioni e autonomia di ottimo livello e a un costo relativamente contenuto.

Equipaggia un processore Qualcomm Snapdragon 870 5G, con 12 GB di RAM e 256 GB di spazio per l’utente. Il display OLED da 120 Hz con tecnologia HDR10+ e la coppia di speaker di buona qualità rendono questo smartphone un compagno ideale per i gamer e per la visione di film e serie televisive. La qualità delle fotocamere è nella media della sua fascia di prezzo, ereditando obiettivi molto simili al suo predecessore. Il suo unico vero difetto possiamo invece rintracciarlo nella qualità costruttiva, un po’ troppo plasticosa a questo prezzo, ma in fondo dovevano pur risparmiare su qualcosa.

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Vantaggi realme GT NEO 3T

  • Potente e versatile
  • Display OLED HDR10+
  • Rapporto qualità-prezzo eccellente

Svantaggi realme GT NEO 3T

  • Qualità costruttiva sotto la media

3. Lo smartphone con la migliore batteria nella fascia medio-bassa

Per quanto riguarda la fascia di prezzo medio-bassa, il nuovo Motorola moto g82 si presenta come uno smartphone fluido e versatile, nonché quello con la migliore autonomia nella sua fascia di prezzo se non in assoluto. La batteria da 5000 mAh, unita a un hardware efficiente e a un sistema operativo leggero e ben ottimizzato, promette a questo smartphone un’autonomia di diversi giorni.

Per il resto troviamo un hardware perlopiù nella media, ma comunque valido e che garantisce allo smartphone un minimo di lustro. Propone un sistema di fotocamere con triplo obiettivo posteriore, di cui il principale da 50 MP, con 6 GB di RAM e 128 GB espandibili per l’archiviazione. Ha un buon processore di fascia media, lo Snapdragon 695, e un display OLED da 6,5″ e 120 Hz.

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Vantaggi Motorola moto g82

  • Display di buona qualità
  • Audio e speaker buoni
  • Antenna 5G
  • Slot microSD
  • Autonomia tra le più alte in assoluto

Svantaggi Motorola moto g82

  • Fotocamere poco sotto la media
  • Non registra in 4K

4. Lo smartphone di fascia bassa con la migliore autonomia e il miglior rapporto qualità-prezzo

Se cerchi uno dei migliori smartphone per la batteria nella fascia di prezzo più bassa, non c’è nulla di meglio dello Xiaomi Redmi Note 11S quando si tratta del rapporto qualità-prezzo. Costa infatti meno di 200 euro, eppure equipaggia la miglior fotocamera tra le proposte più economiche.

Ha anche un bel display AMOLED da 6,43″ e 90 Hz, 6 GB di RAM e 128 GB di spazio per l’utente, espandibile con microSD fino a 1 TB. È uno smartphone piuttosto equilibrato e versatile, che può tranquillamente offrire due o tre giorni di autonomia.

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Vantaggi Xiaomi Redmi Note 11S

  • Ottima fotocamera
  • Slot microSD
  • Uscita per cuffie
  • Rapporto qualità-prezzo eccellente

Svantaggi Xiaomi Redmi Note 11S

  • 5G assente
  • Sensore di prossimità

5. Lo smartphone di fascia bassa con la migliore autonomia

Sebbene io preferisca lo Xiaomi qui sopra, sembrerebbe che il nuovo Samsung Galaxy A23 sia in grado di offrire una autonomia davvero ottima, comparabile se non addirittura leggermente superiore al Redmi Note 11S, anche se parliamo comunque di qualche minuto in più. A ciò si aggiunge l’affidabilità di uno dei brand di smartphone preferito dagli italiani.

Rispetto al telefono sopra, qui siamo di fronte a una qualità costruttiva sicuramente migliore, con un miglior vetro a difesa del display (Gorilla Glass 5) e una struttura all’apparenza più robusta. Buona la presenza del 5G, che in questa fascia di prezzo non è affatto scontata, mentre il display LCD è nella norma. 4 GB di RAM sono generalmente sufficienti.

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Vantaggi Galaxy A23 5G

  • Buona qualità costruttiva
  • Slot microSD
  • Uscita per cuffie
  • Antenna 5G

Svantaggi Galaxy A23 5G

  • Fotocamere non eccelse
  • Audio mono

6. Il miglior iPhone per durata della batteria

Per quanto riguarda infine Apple, l’iPhone con la migliore autonomia è senza dubbio l’iPhone 14 Pro Max. Si tratta in effetti dell’iPhone con la migliore batteria di sempre, il che consente al telefono di ottenere una notevole autonomia (anche se come sempre dipende dall’uso che ne fa dell’utente).

A parte ciò, si tratta naturalmente uno smartphone potente e affidabile, rappresentando il top di gamma del colosso americano. Integra un comparto fotografico tra i migliori in assoluto, con tanto di obiettivo principale stabilizzato da 48 MP. A ciò si affiancano un processore A17 Pro Bionic e un display AMOLED da 6,7″ e 120 Hz.

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Vantaggi iPhone 15 Pro Max

  • Ottima fotocamera
  • Ottimo display
  • Certificato IP68
  • Relativamente leggero
  • Molto buono per il gaming

Svantaggi iPhone 15 Pro Max

  • Costo eccessivo
  • Ingombrante

Guida all’acquisto di uno smartphone con migliore autonomia

Ancora incerto su quale smartphone scegliere con la migliore durata della batteria? Nei prossimi paragrafi proverò a darti preziosi consigli d’acquisto sull’argomento degli smartphone con la migliore autonomia. Ti parlerò brevemente degli smartphone in generale, argomento che comunque ho già trattato a dovere in vari altri miei articoli, per poi entrare più nel dettaglio sulla durata della batteria negli smartphone moderni.

Componenti hardware di uno smartphone

Prima di capire perché alcuni smartphone offrono una migliore autonomia rispetto ad altri, è opportuno introdurre brevemente l’hardware che compone uno smartphone

CPU (processore)

La CPU è un po’ il cuore del tuo smartphone, responsabile di eseguire le istruzioni dei programmi e gestire le operazioni del dispositivo. Le CPU degli smartphone sono generalmente progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico e performanti quando serve. Quando cerchi uno smartphone, presta attenzione al modello e alla frequenza di clock della CPU: un processore più recente e veloce ti permetterà di utilizzare il tuo dispositivo senza rallentamenti, specialmente nelle applicazioni più esigenti.

Processori sempre più recenti e innovativi, inoltre, verranno realizzati con processi produttivi sempre più evoluti, il che si traduce anche in una migliore efficienza dal punto di vista energetico. La CPU integra anche un processore grafico dedicato, chiamato GPU.

RAM

La RAM è la memoria temporanea che il tuo smartphone utilizza per gestire i dati delle applicazioni aperte. Una quantità maggiore di RAM ti permetterà di avere più app aperte contemporaneamente senza incorrere in rallentamenti. Generalmente, ti consigliamo di optare per uno smartphone con almeno 4 GB di RAM se desideri un’esperienza fluida, mentre per un utilizzo più intenso, come il gaming o il multitasking avanzato, è preferibile scegliere un dispositivo con 6 GB o più. Nei modelli di fascia alta e top di gamma è facile trovare anche modelli con oltre 10 GB di RAM.

Spazio interno e microSD

Lo spazio interno dello smartphone serve per conservare i tuoi dati, come foto, video, musica e applicazioni. È importante scegliere un dispositivo con abbastanza memoria interna per evitare di rimanere a corto di spazio. Se pensi di aver bisogno di più spazio in futuro, verifica se lo smartphone supporta l’espansione della memoria tramite schede microSD. Questa opzione ti consentirà di aggiungere facilmente spazio di archiviazione extra per i tuoi dati personali (sono escluse le applicazioni).

Display

Il display è uno degli elementi più importanti del tuo smartphone, poiché è ciò che utilizzi per interagire con il dispositivo e visualizzare i contenuti. Presta attenzione alla risoluzione, alla dimensione e alla tecnologia del display: uno schermo con risoluzione più alta offrirà immagini più nitide e dettagliate, mentre la tecnologia (LCD/IPS o AMOLED) influenzerà la qualità dei colori e il consumo energetico.

Considera anche le tue preferenze personali riguardo alle dimensioni: se ti piace guardare video o giocare, potresti preferire uno schermo più grande, ma ricorda anche che uno schermo più grande è anche più pesante e ingombrante e può prosciugare più rapidamente la batteria.

Fotocamere

Le fotocamere degli smartphone sono diventate sempre più avanzate negli ultimi anni, offrendo prestazioni simili a quelle delle fotocamere tradizionali. Valuta il numero di fotocamere posteriori (alcuni modelli ne hanno anche quattro o addirittura cinque) e le loro specifiche, come la risoluzione, l’apertura e le funzionalità aggiuntive che offrono (zoom ottico, stabilizzazione dell’immagine, ecc.). Anche la fotocamera frontale è importante, soprattutto se ami scattare selfie o effettuare videochiamate. Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di dare uno sguardo alla mia guida sugli smartphone con la miglior fotocamera.

Batteria

È infine d’obbligo un accenno alla batteria di uno smartphone. Le batterie al litio che troviamo sui moderni smartphone garantiscono generalmente una buona autonomia, ma per l’utente medio sembra non essere mai abbastanza. In effetti è difficile non essere d’accordo con ciò, poiché le tecnologie che riguardano le batterie sembrano progredire molto più lentamente rispetto a tutto il resto.

Troviamo la capacità della batteria di uno smartphone espressa in mAh (milliampereora), e indica a grandi linee quanto buona può essere l’autonomia di uno smartphone. Ciò tuttavia è bel lontano dall’essere l’unico dato utile a determinare la durata di una matteria per un smartphone: bisognerebbe infatti conoscere anche la qualità di tale batteria, la capacità del sistema operativo di smartphone di ottimizzarne i consumi, nonché il potenziale consumo dei vari componenti e la loro efficienza energetica.

L’unione di un hardware moderno ed efficiente a un software ben studiato formano le basi per uno smartphone dalla buona autonomia. Tutto il resto dipende dall’uso dell’utente.

Lato software di uno smartphone

È opportuno anche fare un breve accenno al software che gestisce uno smartphone. Dal punto di vista del software, gli smartphone sono solitamente basati su due sistemi operativi principali: Android e iOS. Ognuno ha il suo app store e le sue peculiarità, ma in entrambi casi è facile individuare alcuni alcune differenze sostanziali, talvolta traducibili in pregi o difetti.

Android, sviluppato da Google, è un sistema operativo open-source utilizzato da una vasta gamma di produttori di smartphone, come Samsung, Xiaomi, Motorola, Huawei, Realme, OnePlus e molti altri. La sua natura open-source permette una maggiore personalizzazione e una vasta scelta di dispositivi con caratteristiche e prezzi diversi. D’altra parte, iOS è il sistema operativo sviluppato da Apple per i suoi iPhone. iOS è noto per la sua interfaccia utente intuitiva, la fluidità del sistema e l’integrazione con altri prodotti Apple. Puoi trovare i medesimi sistemi operativi anche sui rispettivi tablet.

Mantenere il sistema operativo aggiornato è fondamentale per garantire un’esperienza d’uso ottimale e per la sicurezza del tuo smartphone. Gli aggiornamenti del software non solo introducono nuove funzionalità e migliorano la compatibilità con le applicazioni, ma ottimizzano anche l’efficienza energetica del dispositivo. Un sistema operativo aggiornato può, infatti, contribuire a prolungare la durata della batteria, migliorando la gestione delle risorse e riducendo il consumo energetico inattivo.

Caratteristiche dei migliori smartphone per durata della batteria

Ora che hai una migliore conoscenza di base, scopriamo perché alcuni smartphone hanno un’autonomia migliore rispetto ad altri e di conseguenza cosa guardare in uno smartphone per capire se la batteria ha una buona durata.

Ti ho già accennato a come la capacità di una batteria sia importante, ma di come essa sia solo una parte dell’equazione. Se hai già dato un’occhiata ai migliori smartphone per la batteria che ti ho proposto, avrai notato come molti di essi orbitano attorno alla fascia di prezzo media-bassa, cioè si tratta di smartphone sotto i 300 euro o giù di lì. Ciò accade perché si tratta di dispositivi che offrono un giusto compromesso tra prestazioni e qualità generale dell’hardware: in poche parole, hanno spesso una buona batteria e CPU recenti ed efficienti, ma non molto potenti e di conseguenza richiedono meno energia dei modelli di fascia alta.

Un altro elemento chiave è lo schermo e le sue dimensioni, ed è il motivo per cui smartphone con schermi più grandi sono spesso equipaggiati con batterie migliori (vedi ad esempio gli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max). Ciò non vuol dire necessariamente che uno smartphone grande esaurirà più in fretta la batteria, anzi: se ottimizzi l’efficienza di uno smartphone come ti spiegherò nei prossimi paragrafi, puoi ottenere una migliore durata della batteria sugli smartphone con schermi maggiori.

Come prendersi cura della batteria di uno smartphone

Oltre alle importanti caratteristiche di cui ti ho parlato sopra, è opportuno prendersi adeguatamente cura del proprio dispositivo per assicurare non sono la migliore autonomia possibile al proprio smartphone, ma di conseguenza mantenere in buona salute nel tempo la batteria.

Pratiche dannose per la batteria di uno smartphone

Cominciamo innanzitutto con alcune pratiche che alla lunga danneggiano la durata della batteria di uno smartphone:

  • Non sottoporre lo smartphone a fonti di calore o ambienti molto freddi: è risaputo che il caldo degrada le batterie al litio, il che è importante anche per molti dei punti che analizzeremo in seguito. Evita quindi di lasciare lo smartphone sotto il sole o vicino al camino, e di farlo surriscaldare. Evita anche di sottoporlo a temperature prossime allo zero, tenendolo magari in una tasca interna della giacca quando esci l’inverno.
  • Usa la ricarica rapida solo quando strettamente necessario: caricare rapidamente una batteria al litio provoca danni permanenti alla stessa, perciò non usarla di notte o quando hai tutto il tempo per caricare lentamente lo smartphone. La ricarica rapida contribuisce inoltre a riscaldare la batteria del telefono.
  • Non usare la ricarica wireless: in questo caso il riscaldamento della batteria è assicurato, anche se modesto, perciò è consigliabile evitarlo. Oltretutto è necessario poggiare lo smartphone nel modo corretto e usare caricatori certificati, per ridurre il surriscaldamento della batteria.
  • Non usare lo smartphone mentre lo carichi: è importante non usare applicazione pesanti come i videogiochi mentre carichi lo smartphone, poiché la batteria si surriscalderebbe in maniera eccessiva.
  • Evita di far scendere la batteria sotto il 20%: una batteria scarica è più soggetta al deterioramento, perciò evita di portarla al limite e caricala quando puoi. È anche utile non caricare la batteria oltre l’80% per prolungare la vita della stessa, ma ha un impatto minore sulla sua longevità e comprendo come ciò possa comportare non pochi disagi.

Come migliorare l’autonomia di uno smartphone

In aggiunta a quanto riportato sopra vorrei proporti alcune sane abitudini che influiranno positivamente sulla durata della batteria degli smartphone:

  • Regola la luminosità dello schermo: lo schermo del tuo smartphone è uno dei componenti che consuma più energia. Riduci la luminosità dello schermo quando non ne hai bisogno e utilizza la modalità di luminosità automatica, che adatterà la luminosità in base alle condizioni di luce ambientale.
  • Disattiva le connessioni non necessarie: quando non stai utilizzando il Wi-Fi, il Bluetooth, la connessione dati e soprattutto il GPS, disattivali per risparmiare energia. Queste connessioni possono infatti consumare batteria anche quando non sono effettivamente in uso.
  • Chiudi le app in background: le applicazioni aperte in background possono consumare risorse e ridurre la durata della batteria. Assicurati di chiudere le app che non stai utilizzando per non sprecare inutilmente la carica del tuo smartphone.
  • Attiva la modalità risparmio energetico: gli smartphone includono almeno una modalità di risparmio energetico che limita le funzionalità non essenziali e ottimizza l’utilizzo della batteria. Attivala quando la carica della batteria è bassa o prevedi di non poter ricaricare il dispositivo per un periodo prolungato, o semplicemente quando non hai intenzione di usare le funzioni più smart del tuo dispositivo.
  • Aggiorna il sistema operativo e le app: Mantieni il tuo smartphone aggiornato e assicurati di avere le ultime versioni delle app installate, poiché gli aggiornamenti spesso includono ottimizzazioni che migliorano l’efficienza energetica del dispositivo. Talvolta purtroppo può accadere l’esatto opposto, ma generalmente gli aggiornamenti rappresentano una cosa positiva.
  • Se usi un display OLED, usa i temi scuri: gli schermi basati sulla tecnologia OLED, avendo pixel auto-emissivi, accendono e spengono questi ultimi in base alla necessità, laddove negli schermi LCD è sempre presente una retroilluminazione che coinvolge l’intero schermo. Al contrario, gli schermi OLED perdono di efficienza con l’aumentare della luminosità dello schermo. In sostanza, più aree nere o comunque scure avrà lo schermo OLED, migliore sarà la sua efficienza energetica e quindi l’autonomia della batteria dello smartphone.
  • Riduci la frequenza di aggiornamento del display: molti schermi moderni montano pannelli da 90 Hz o anche più, ma ciò aumenta anche il consumo di batteria. Abbassa gli Hz dello schermo o usa un profilo adattivo per migliorare la durata della batteria dello smartphone.

Domande comuni sui migliori smartphone per la durata della batteria

Concludo l’articolo con la consueta serie di FAQ sull’argomento trattato nella guida, quindi gli smartphone con la migliore autonomia e tutto ciò che li riguarda. Qualora tu avessi ancora dubbi al riguardo puoi sempre lasciarci un commento qui sotto, e se hai trovato utile la guida ti invito a condividerla con i tuoi amici.

Come ho scelto i migliori smartphone per durata della batteria?

Nella scelta degli smartphone con la migliore batteria, ho come al solito fatto fede alla mia conoscenza teorica, alle esperienze personali, alle recensioni degli esperti, e naturalmente al responso da parte dei consumatori sulle piattaforme di commercio online. Essendo un argomento complesso da trattare e da verificare, mi sono anche affidato a test oggettivi effettuati da testate autorevoli, in particolare GSMArena.

Quando è il momento di sostituire la batteria del mio smartphone?

Se noti che la durata della batteria si è ridotta significativamente rispetto a quando il dispositivo era nuovo, potrebbe essere il momento di sostituire la batteria. La maggior parte delle batterie agli ioni di litio mantiene una buona efficienza per circa 2-3 anni, o 300-500 cicli di ricarica, dopodiché la sua autonomia diminuisce in maniera tangibile. Inoltre la durata effettiva della batteria dello smartphone dipende dall’uso che ne fai e dalle condizioni in cui viene mantenuta, come abbiamo già discusso.

Perché sempre meno smartphone hanno la batteria sostituibile?

Una maggiore libertà nella progettazione del dispositivo e la necessità di ottenere dispositivi sempre più sottili e compatti, assieme a una minima riduzione dei costi e a un pizzico di obsolescenza programmata, sono senza dubbio i motivi per cui le batterie sostituibili sono pressoché scomparse. Possiamo ritrovare la classica batteria sostituibile solo in alcuni smartphone rugged, come nel caso del nuovo Samsung Xcover 6 Pro, ma si tratta di casi estremamente isolati. Naturalmente anche ai moderni smartphone si può sostituire la batteria, ma occorre affidarsi a mani esperte, e inoltre si invalida la garanzia e si rischia di compromettere la protezione ai liquidi dello smartphone.

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