Miglior giradischi: ti aiutiamo a decidere quale acquistare
Benvenuto sul nostro articolo in cui ti spiegheremo come trovare il miglior giradischi per le tue esigenze. Negli ultimi anni, come saprai, il vinile è tornato di moda, superando in vendite e richiesta il CD, ovvero il supporto che avrebbe dovuto sostituirlo del tutto. Questa svolta paradossale ha portato ad un cambiamento sul mercato: i prezzi dei giradischi sono diventati più accessibili e sempre più case discografiche e artisti indipendenti fanno uscire le loro opere anche su vinile.
Visto questo grande ritorno del vinile, ti sei convinto anche tu a comprare il miglior giradischi sul mercato per ascoltare così gli album in vinile dei tuoi artisti preferiti? O magari vuoi rispolverare una vecchia raccolta di vinili? Forse il problema è che non sai proprio come orientarti tra i vari giradischi disponibili sul mercato. Niente paura! Sono qui proprio per fornirti degli utili consigli d’acquisto che ti aiuteranno a comprare il miglior giradischi secondo i tuoi gusti e le tue esigenze. Qui di seguito troverai anche alcuni modelli che ho selezionato per te, e poi troverai alcuni utili consigli per fare un acquisto di cui non ti pentirai.
Quali sono i migliori giradischi?
La scelta sembra essere infinita: come trovare il miglior giradischi tra i tantissimi disponibili? Qui sotto trovi alcuni dei miei prodotti preferiti, con un accenno alle loro caratteristiche. Subito dopo potrai poi leggere i miei consigli per scegliere quale di questi giradischi potrebbe fare più al tuo caso, nel caso in cui tu non avessi le idee chiare.
Il giradischi con il miglior rapporto qualità-prezzo
Il Roadstar TT-260SPK è un ottimo giradischi a trazione diretta di fascia media, capace di soddisfare anche gli acquirenti con l’orecchio più sopraffino. È caratterizzato da un look tra il classico e il moderno, con base in legno e coperchio fumé removibile. Con una potenza di 24 W, gli altoparlanti integrati riproducono un suono di ottima qualità, sebbene il giradischi dia il meglio di sé collegandoci un set di casse esterne.
Quanto a connettività è invece dotato di ingresso AUX, uscita per cuffie e RCA. Nel complesso è un prodotto di buona qualità e prezzo conveniente, che gode di recensioni molto positive da parte degli acquirenti.
Il miglior giradischi in assoluto per gli acquirenti
Acquistabile con base nera o color legno, il giradischi ION Audio Max LP è tra quelli più venduti e apprezzati dai consumatori. Supporta velocità di 33/45/78 giri e ha due altoparlanti incorporati. Davanti offre un’uscita per le cuffie, mentre sul retro ha un ingresso AUX, un’uscita RCA e una porta USB per la connessione al PC.
Le recensioni sono tantissime e tutte molto positive: viene apprezzato tanto il design semplice e moderno quanto il prezzo accessibile, e viene giudicata positivamente anche la qualità di riproduzione dei vinili, senza evidenziare alcun difetto o mancanza in particolare.
Il miglior giradischi Bluetooth
La coccarda per l’aspetto vintage meglio riuscito va certamente allo Shuman modello MC-250BT, un giradischi completo e versatile mascherato da vecchia radio FM perfettamente funzionante. Supporta dischi da 33/45/78 giri, con collegamento ad altoparlanti esterni, Bluetooth, e riproduzione via USB. Completano il tutto uno schermo LCD e un pratico telecomando.
Il prezzo non è proprio accessibile, ma resta un prodotto che ai recensori piace tanto: la qualità delle casse integrate è nella media, ma la presenza di un lettore di CD e di musicassette, oltre alla radio incorporata e alla capacità di leggere qualsiasi vinile, ne fanno uno strumento particolarmente versatile.
Il miglior giradischi portatile
Il LENCO Classic Phono TT-34 è un giradischi caratterizzato da un design compatto e portatile, con altoparlanti stereo incorporati di buona qualità e in grado di riprodurre dischi in formato 33/45/78 giri. L’aspetto vintage è arricchito da un involucro a forma di valigetta in vero legno; può essere richiuso e continuare la riproduzione del disco in questo stato.
Pecca un po’ sul piano connettività: ottima l’interfaccia USB per connetterlo direttamente a un computer, mentre manca un’uscita audio per cuffie o altoparlanti esterni. Per il resto si tratta di un ottimo prodotto, robusto e dall’aspetto ricercato, molto apprezzato dagli acquirenti.
Il miglior giradischi per un arredamento elegante
Senza dubbio tra i più affascinanti e migliori giradischi Crosley, il modello Gig CR6035A-NA qui proposto si sposa benissimo con gli arredi più eleganti e raffinati, ispirato a linee e colori dei primi anni Sessanta. Monta una puntina Audio-Technica e comprende un set di altoparlanti stereo da 15+15 W. Supporta due velocità, 33/45 giri, e ingressi AUX e Bluetooth. I comandi sono disposti tutti sul fronte, ed è possibile anche regolare l’intonazione (o pitch).
Nelle recensioni viene apprezzato soprattutto lo splendido design del prodotto, curato nei dettagli e all’apparenza robusto. La qualità dell’audio è anch’essa ottima, merito delle casse fornite. Il fatto che non supporti la velocità a 78 giri non sembra essere un problema, mentre l’assenza di una copertura contro la polvere per il piatto, per quanto vada a vantaggio dell’aspetto estetico, può infastidire i più pignoli.
Come scegliere il miglior giradischi per le proprie esigenze?
Meccanismo della trasmissione del piatto
La prima grande differenza tra i giradischi è quella della trasmissione del “piatto”, la parte su cui si posiziona il vinile. Le tre più comuni tipologie di trasmissione sono:
- A cinghia. Si tratta della trasmissione che porta a meno vibrazioni ed è anche la più economica. Di contro si può danneggiare facilmente e impiega un po’ più di tempo per raggiungere la velocità nominale.
- Diretta. Senza parti meccaniche, il giradischi a trasmissione diretta è la versione più costosa delle tre, ma è anche quello che ha una maggior vita utile, oltre ad essere più silenzioso. È consigliato soprattutto a chi usa spesso il giradischi per ascoltare la musica.
- A puleggia. Non è più molto usata, ma è economica e veloce nel raggiungere la velocità nominale, anche se può produrre un po’ di rumore di fondo.
Braccio automatico o manuale
I giradischi si presentano con braccio automatico o manuale. I primi sono i più facili da usare, in quanto il braccio si posizionerà automaticamente sulla prima traccia del vinile per avviare la riproduzione. Arrivato alla fine del vinile, o una volta premuto il tasto Stop, il braccio tornerà automaticamente nella posizione iniziale.
Il braccio manuale, come puoi immaginare, va posizionato a mano sulla traccia del vinile, quindi per certi versi garantiscono un’esperienza più “autentica”, specialmente se vuoi avere il piacere di sistemare la puntina sul vinile.
Esistono anche giradischi con tecnologia ibrida, ovvero con il braccio da posizionare manualmente sulla traccia, ma con il ritorno automatico a fine riproduzione. Allo stesso modo, puoi trovare dei vinili che ti permettono di selezionare la traccia automaticamente, sebbene l’esperienza di ascolto del vinile preveda la riproduzione di un disco dall’inizio alla fine… almeno per gli audiofili convinti!
Testina
Esistono due tipi di testine: quelle magnetiche, che tendono ad essere meno precise ed economiche e quelle a bobina mobile, più costose, ma più precise.
Portatile o standard?
Da quando il vinile è tornato in grande spolvero sul mercato, diverse marche si sono date da fare per soddisfare le richieste dei consumatori alla ricerca del miglior giradischi. Questo ha portato alla creazione di una particolare tipologia di giradischi: quelli “a valigetta”. Fondamentalmente, si tratta di giradischi portatili, contenuti in delle pratiche custodie richiudibili.
Rispetto ai modelli standard, i giradischi portatili presentano diversi vantaggi e svantaggi. Prima di tutto, sono particolarmente apprezzati per il loro design, in quanto le valigette sono solitamente ben curate, con un gusto particolarmente vintage. In secondo luogo, questi giradischi sono dotati di speaker integrati, quindi non necessitano di un impianto audio per poter ascoltare i tuoi dischi.
E la qualità audio?
Secondo la mia esperienza, la qualità audio delle casse integrate dei giradischi portatili non è proprio il massimo. Infatti, se siete appassionati di musica e siete già abituati a sentire CD o musica liquida con un buon impianto, probabilmente rimarrete delusi dal suono espresso anche dal miglior giradischi portatile. Certo, le casse integrate sono comunque comode, specialmente se vuoi evitare l’ingombro dei cavi degli speaker esterni, o di altri dispositivi come il sintoamplificatore.
Il mio consiglio è quello di scegliere i modelli portatili se volete fare un bel regalo ad una persona che dispone di una collezione di vinili, ma che non fa troppo caso alla qualità del suono. Allo stesso modo, il miglior giradischi portatile può essere consiglaiato se siete attratti dal suo design vintage e volete usarlo per abbellire un ambiente, più che per ascoltare musica. D’altronde, il vinile e il giradischi hanno un fascino visivo innegabile.
Le versioni standard
I giradischi standard si presentano con un design decisamente più sobrio, ovvero con il piatto montato su una base e una teca protettiva. I modelli di recente produzione presentano speaker integrati, proprio come le loro controparti a valigetta. Sono leggermente più resistenti a livello di componenti e materiali, ma il loro design “classico” non ne permette un facile trasporto. Allo stesso tempo però, sono meno ingombranti rispetto ai modelli a valigetta che spesso presentano dei design poco pratici.
Personalmente, ti suggerisco di scegliere il miglior giradischi standard se non ami molto i prodotti con design particolari e vuoi orientarti su un modello più “classico” da abbinare ad un impianto audio.
Funzioni
Tra le altre funzioni è molto importante la possibilità di selezionare tra 33 e 45 giri, in modo da poter ascoltare vinili di diverse dimensioni e scegliere LP ed EP senza limitazioni. Alcuni giradischi consentono di ascoltare anche i vinili a 78 giri, quindi ideali se possiedi una collezione di dischi un po’ datata.
Se non vuoi farti mancare proprio niente, puoi trovare dei giradischi con porta USB, alla quale puoi collegare le tue pen-drive e riprodurre file musicali. Certo, non è questa la funzione principale del miglior giradischi, ma può comunque tornare comoda quando vuoi mettere un po’ di musica durante una festa o una cena in compagnia degli amici.
Alcuni giradischi particolari, consentono la conversione dei vinili in MP3 tramite le chiavette USB, utile se hai dei dischi che vuoi trasformare in musica liquida da ascoltare dal tuo smartphone o magari quando guidi.
Oltre alla porta USB, può tornare molto utile quella AUX per il collegamento del giradischi con altri dispositivi come lettori CD, piastre a cassette, smartphone e tablet. Infine, se stai cercando una vera e propria stazione musicale, puoi cercare dei giradischi che includono lettore CD e porta USB, in modo da avere la possibilità di ascoltare musica da diverse fonti. Questi modelli si presentano con dei design accattivanti, ma risultano decisamente ingombranti, quindi ti invito a scegliere in base allo spazio di cui disponi in casa.
Qualità del suono
Su questo punto, devo dirti che anche il miglior giradischi “entry level” non presenta particolari differenze. La qualità del suono viene determinata da una serie di fattori come la puntina del giradischi, l’utilizzo di un impianto HiFi o di buone casse esterne. Anche il vinile stesso fa la sua parte: la qualità della produzione delle tracce in studio, si riflette sul suono complessivo di un’opera.
Come puoi fare quindi a migliorare il suono di un giradischi? Il mio consiglio è quello di munirti di un paio di speaker esterni da collegare tramite RCA. La maggior parte dei giradischi dispone di questa entrata per le casse e per gli impianti HiFi, quindi ti suggerisco di sfruttarla.
Per un suono più soddisfacente, puoi usare un sintoamplificatore al quale collegare il miglior giradischi, magari con un buon subwoofer per potenziare e migliorare l’equalizzazione dei bassi. Sono ovviamente aggiunte facoltative, tutto dipende dai tuoi gusti e dalle tue esigenze.
Peso
Il peso di un giradischi è molto importante e influisce sul suo corretto funzionamento. Più è pesante e stabile meglio assorbirà i movimenti e meno questi influiranno sul suono. I modelli più leggeri possono invece avere dei problemi con le vibrazioni nella riproduzione dei vinili.