In questo articolo analizzeremo insieme i migliori manga josei da leggere, una categoria di fumetti giapponesi per giovani donne tra le meno popolari ma capaci di regalare grandi emozioni a lettrici e lettori. Se cerchi nuovi spunti di lettura e non sai quale manga josei leggere, resta con me e lo scoprirai. In alternativa, se ti stai avvicinando per la prima volta al mondo dei manga, ti suggerisco la nostra guida su quali manga sono i migliori per iniziare a leggere.
Ma torniamo ai manga josei. Spesso definiti come manga per giovani donne, o anche ladies’ comics, si distaccano dai temi adolescenziali tipici dei manga shoujo, quelli per ragazze più giovani. Propongono trame e dinamiche più mature, capaci di rispecchiare le sfumature e le complessità della vita adulta.
Questi manga si rivolgono principalmente a un pubblico femminile adulto, offrendo un ventaglio di temi che spazia dai romantici intrecci amorosi a questioni più profonde come la realizzazione personale e professionale, i conflitti interiori, le relazioni interpersonali e la vita familiare. Nonostante il target di riferimento sia principalmente femminile, la qualità narrativa e la profondità dei personaggi rendono i manga josei apprezzabili anche dal pubblico adulto maschile.
Dopo aver approfondito quali siano i migliori manga josei da leggere, ci addentreremo nelle caratteristiche peculiari di questa affascinante categoria. Esamineremo come i manga per donne si differenzino per tematiche, stile narrativo e sviluppo dei personaggi, offrendo uno spaccato della società e della vita di coppia che va oltre i semplici cliché romantici. Infine getteremo anche uno sguardo più ampio al mondo dei manga nel loro insieme. Capiremo come i josei si inseriscano nell’ecosistema dei fumetti giapponesi, arricchendolo con la loro unicità e risonanza emotiva.
Consigli di lettura sui migliori manga josei da leggere
Nei prossimi paragrafi ti suggerirò quali sono i manga josei migliori da leggere a acquistare. Scopriremo come queste storie non siano solo appassionanti e complesse, ma anche caratterizzate da delicate pennellate artistiche. Che tu sia una giovane donna o un’adolescente che si affaccia alla vita adulta, o un ragazzo curioso di esplorare nuovi generi, sono certo che nei successivi consigli di lettura troverai quale manga leggere e aggiungere alla tua personale collezione.
1) Quel che resta del sogno
“Quel che resta del sogno” di Yumi Sudo è una piccola gemma nascosta del genere josei. Si tratta di un manga josei romantico a tema yuri che, sebbene non ampiamente conosciuto, è stato accolto con calore da chi lo ha scoperto, guadagnandosi un posto d’onore tra gli scaffali di diverse lettrici. Presentato in un lussuoso volume unico di circa 300 pagine dalla collana Showcase di Dynit, il prezzo può sembrare elevato, ma è giustificato dalla qualità dell’edizione. Nonostante sia un manga josei con al centro un amore omosessuale tra ragazze, è un’opera apprezzabile da qualunque lettore maturo.
Il cuore narrativo del manga batte al ritmo dei ricordi di Kiyoko, un’anziana signora di 85 anni la cui memoria inizia a vacillare. La tranquillità della sua vita viene scossa dall’arrivo di Mitsu, un amore perduto della sua giovinezza, che evoca il ricordo di un passato sereno e passionale, quando, ancora studentesse in un istituto femminile, condivisero un legame così profondo da che arrivarono a pensare al suicidio. Separatesi poi dalle circostanze della vita, le due donne si ritrovano per confrontarsi con i sentimenti di un tempo. Il manga dipinge le sfumature dei cambiamenti socioculturali del Giappone, intessendo una narrazione di amore, perdita e rinascita.
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2) Nana
Ora che abbiamo rotto il ghiaccio con uno dei migliori manga josei tra quelli meno conosciuti, passiamo a qualcosa di più noto che però non fu pubblicato su una rivista josei. Il dibattito su “Nana” sembra infatti non voler finire mai. È un’opera per lettori adulti, che ricalca e ridefinisce i canoni dei tradizionali manga josei, ma che fu pubblicata su una rivista shojo. Insomma, al di là delle sue etichette, “Nana” è indubbiamente una delle opere più conosciute e influenti nel panorama dei manga per ragazze e giovani donne, e merita di comparire nella nostra lista dei migliori manga josei da leggere assolutamente.
Autrice di questo manga è Ai Yazawa, già nota per lo shojo “Cortili del cuore” e il suo spin-off josei “Paradise Kiss”. “Nana” è un manga noto per la sua rappresentazione intensa e complessa di due giovani donne che hanno percorsi di vita molto diversi ma condividono il medesimo nome. Nana Komatsu è una ragazza ingenua e impulsiva in cerca del vero amore, mentre Nana Osaki è un’ambiziosa e indipendente cantante punk. Il loro incontro casuale su un treno diretto a Tokyo segna l’inizio di una profonda amicizia e il loro sostegno reciproco nella lotta per realizzare i propri sogni nella metropoli giapponese.
Il manga si snoda attraverso le vicende amorose e le sfide professionali che le due giovani donne affrontano, districandosi tra la vita amorosa e le dinamiche di vita urbana. La narrazione, intrisa di emotività e realismo, dipinge non solo i momenti di gioia e successo, ma anche gli inevitabili ostacoli e dispiaceri. Le vite delle protagoniste si intrecciano con quelle di una variegata gamma di personaggi secondari, creando un mosaico di esperienze umane che risuona con il lettore per la sua autenticità e risonanza emotiva. L’opera resta incompiuta a causa dei problemi di salute della mangaka, ma resta comunque una lettura consigliatissima.
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3) My Broken Mariko
“My Broken Mariko” è un’opera di Waka Hirako che ha debuttato in Giappone nel 2019. La trama del manga è un tessuto complesso di emozioni e rivelazioni, incentrata sul profondo dolore di Tomoyo, la protagonista, che si ritrova paralizzata dall’impotenza di fronte alla notizia della morte di Mariko, sua intima amica. Le loro vite sono state a lungo intrecciate da una condivisione di gioie ma soprattutto dolori, tra gli abissi oscuri degli abusi familiari e della depressione. È un manga che sa far sorridere pur proponendo una storia commovente.
L’opera si propone come una riflessione cruda e sincera sulle cicatrici invisibili dell’anima e sull’inestricabile legame dell’amicizia. “My Broken Mariko” ha immediatamente guadagnato l’attenzione internazionale non solo per la sua narrativa toccante, ma anche per il disegno maturo e suggestivo, tipico dei migliori manga josei. L’edizione italiana, curata da J-Pop, offre ai lettori un volume unico di quasi 200 pagine in un formato più grande dei soliti tascabili.
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4) Supplement
“Supplement”, di Mari Okazaki, è un manga josei che si inserisce nella tradizione di storie mature e riflessive. Rivolto a un pubblico femminile adulto, questo slice of life per adulti propone un perfetto equilibrio tra romance e drama. Pubblicato in Giappone tra il 2004 e il 2010 e distribuito in Italia da Goen in 11 volumi, il “manga “Supplement” segue le vicende personali e professionali di Minami Fujii. Minami è una donna in carriera, molto brava nel suo lavoro, che si dibatte tra le sfide del lavoro in un’agenzia pubblicitaria e la sua vita sentimentale complessa.
Nel manga troviamo la ricerca di significato nella vita adulta, con un’attenzione particolare alle dinamiche interpersonali e ai pensieri interni del personaggio principale. Attraverso una narrazione intima e dettagliata, Okazaki offre uno spaccato della società contemporanea giapponese dal punto di vista femminile, evidenziando come le scelte professionali e affettive possano influenzare e determinare la vita di una donna. Il tratto di Okazaki è raffinato e espressivo, tipico delle pubblicazioni josei. È capace di catturare le sfumature emotive dei personaggi e di immergere i lettori nella loro realtà interiore con eleganza .
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5) & – And
Altra opera di Mari Okazaki è “& -And”, giunta anche questa volta in Italia grazie a Goen. Il manga si concentra questa volta sulla vita di Kaoru Aoki, una donna di 26 anni impiegata in un ospedale, che decide di aprire un piccolo salone di bellezza per la cura delle unghie. Quest’attività secondaria viene ospitata all’interno di un’azienda informatica grazie all’offerta di un ex-compagno di università, Shiro, segretamente innamorato di lei. La narrazione si intreccia anche con la figura del dottor Yagai, un uomo di quarantacinque anni con cui Kaoru inizia una relazione nonostante la notevole differenza d’età.
Il tratto distintivo di Okazaki è evidente, con disegni che esprimono realismo e tanta sensualità, evidenziata anche nei dettagli più delicati come le scene di manicure. La storia si sviluppa intorno alla vita personale e sentimentale di Kaoru, coinvolgendo figure maschili chiave che influenzano il suo percorso di crescita e scelte di vita.
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6) Disegna! – Kakukaku Shikajika
Come ti spiegherò anche in seguito, i manga josei possono anche avere un risvolto autobiografico. È ad esempio il caso di “Disegna! – Kakukaku Shikajika”, celebre manga josei di Akiko Higashimura. L’opera ha vinto numerosi premi ed è ampiamente lodata per la sua onestà e umorismo. Da noi viene pubblicata da J-POP in un totale di 5 volumi, ed è certamente uno dei migliori manga josei autobiografici.
Il manga segue la storia della stessa Higashimura, da adolescente ribelle a studentessa d’arte fino al raggiungimento di una sua identità artistica. Rivisita la sua vita attraverso il rapporto con il suo primo mentore d’arte, un insegnante esigente e a volte brusco, ma fondamentale per il suo sviluppo artistico e personale. Tra pathos e comicità, questa breve serie manga è perfettamente godibile da lettori di ogni genere o età.
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7) Paradise Kiss
Ho già accennato a quest’opera parlandoti di “Nana”, manga shojo dalle tratte josei della medesima autrice. “Paradise Kiss” è un manga josei pubblicato originariamente tra il 1999 e il 2003, come spin-off/sequel del manga shojo “Cortili del cuore”. Forse avrai già letto l’opera originale, ancor più probabilmente avrai visto l’adattamento anime “Curiosando nei Cortili del Cuore” degli anni ’90, ambientati 20 prima. Ma ad ogni modo “Paradise Kiss” è un’opera a sé, che non richiede assolutamente la lettura o la visione dell’opera precedente.
La serie racconta la storia di Yukari Hayasaka, una studentessa liceale che viene scoperta per strada da un gruppo di studenti di moda che cercano una modella per il loro marchio “Paradise Kiss”. Inizialmente riluttante, Yukari viene presto affascinata dal mondo della moda e inizia a riconsiderare la sua vita e le sue ambizioni. La storia è apprezzata per il suo stile artistico distintivo, personaggi affascinanti e multisfaccettati, e una narrazione che mescola realismo ed estetica glamour.
Ti consiglio di optare per la nuova edizione omnibus da oltre 800 pagine. Edita da Panini Comics per il ventesimo anniversario del manga, “Paradise Kiss – Complete 20th Anniversary Edition” è il modo migliore per consumare l’intera opera. La qualità della stampa è buona e il prezzo è anche molto conveniente. Le pagine inoltre sono in formato più grande, consentendo una più piacevole lettura di quello che è considerato come uno dei migliori manga josei di sempre. “Paradise Kiss” ha avuto anche un adattamento anime e un film live-action, alimentando la sua popolarità tra i fan del genere.
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8) Helter Skelter
Restando in tema glamour, “Helter Skelter” è un celebre manga josei del 2003 di Kyoko Okazaki. È acquistabile in un volume unico edito da Dynit per la prestigiosa collana Showcase. L’opera segue la vita di Liliko, una top model al vertice della sua carriera, la cui bellezza è il risultato di diversi interventi di chirurgia estetica a cui la donna è disposta a sottoporsi pur di mantenere il suo status. Tutto ciò, tuttavia, comporta un pesante tributo fisico e psicologico su di lei.
Il manga si addentra nel lato oscuro dell’industria della moda e dello spettacolo, tra l’identità personale e pressioni sociali, gelosie e vanità. La serie è infatti nota per la sua rappresentazione senza filtri del mondo glamour e per il modo in cui tratta questioni controverse legate all’immagine del corpo e alla psiche umana. È uno josei certamente consigliato per lettori adulti.
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9) Honey and Clover
Concludo con il celebre “Honey and Clover”, manga josei scritto e illustrato da Chica Umino tra il 2000 e il 2006. La storia si snoda attorno alle vite di un gruppo di studenti dell’università d’arte di Tokyo, tra amicizie e amori, studio e crescita personale. La serie è rinomata per il suo equilibrio tra commedia, dramma e momenti di introspezione, catturando i delicati passaggi della vita universitaria e il cammino verso l’età adulta.
Purtroppo in Italia è stato pubblicato da molto tempo, e reperirlo non è facile. Se tuttavia ti capitasse a tiro te lo consiglio caldamente, poiché rappresenta le basi per il genere josei di cui è una delle opere più note e amate. In attesa di una nuova edizione italiana, ti propongo l’edizione digitale inglese, ammesso che tu conosca bene questa lingua. Potrai leggerla sul tuo smartphone o sul tuo ebook reader.
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Cos’è un manga josei e come scegliere quale leggere
I manga, ovvero i fumetti giapponesi, sono una forma di intrattenimento letterario che negli ultimi tre decenni si è rapidamente diffusa in tutto il mondo. In Italia la loro popolarità è esplosa durante gli anni Novanta, sebbene le pubblicazioni iniziarono molto prima. Il loro successo è dovuto principalmente agli anime, i cartoni animati giapponesi, che hanno spopolato negli anni precedenti. Ma cosa s’intende per manga josei?
Generi e suddivisione dei manga per target
Quando si inizia a parlare di manga, ci si imbatte in una moltitudine di generi e sottogeneri. Si va dai generi classici come la fantascienza, il fantasy medievale, lo sportivo, lo scolastico, il romantico, la commedia e così via. Ma troviamo anche generi più caratteristici della cultura fumettistica nipponica. Lo sono ad esempio i manga ecchi, ovvero i manga con elementi sexy, o i manga mecha, cioè i classici manga con robot.
Allo stesso modo, si entra a contatto anche con una differente tipologia di categorizzazione, quella per target demografico. Ognuno di essi è contrassegnato da caratteristiche distintive che rispecchiano la complessa società giapponese e la sua propensione a catalogare e classificare minuziosamente qualsiasi cosa, dove arte e intrattenimento non fanno certo eccezione. Il target demografico diviene così una bussola per i lettori, guidandoli attraverso le varie categorie.
Abbiamo gli shonen, rivolti principalmente a giovani ragazzi e gli shojo per le ragazze. I seinen per gli uomini adulti e gli josei per le donne. E non manca all’appello i manga destinati ai bambini, i kodomo. Queste etichette, tuttavia, sono ben più che semplici indicatori d’età; esse rappresentano veri e propri mondi narrativi, con codici e linguaggi specifici, rispondendo alle mutevoli esigenze e ai gusti del pubblico. Tutte queste categorie, pur servendo diversi segmenti di pubblico, si sovrappongono e si influenzano a vicenda, contribuendo a un tessuto culturale ricco e variegato che è il mondo del manga.
Manga josei e shojo
Il manga josei, in particolare, con la sua inclinazione verso tematiche mature come le relazioni amorose complesse e la crescita personale, si differenzia notevolmente dallo shojo, nonostante condividano il target di genere femminile. Mentre il manga shojo spesso gioca con la fantasia e l’ideale romantico, tipico dell’adolescenza, il manga josei presenta una rappresentazione più realistica e meno idealizzata dell’amore e della vita quotidiana
Le protagoniste di questi manga sono figure con cui le lettrici possono identificarsi facilmente. Sono donne che navigano le sfide del mondo del lavoro, dell’amore e dell’amicizia, con una profondità emotiva che raramente si trova in altre categorie. Fanno dunque eco alle esperienze delle giovani donne adulte e limitano la componente comica, che negli shojo è spesso travolgente.
È comunque importante sottolineare che molto spesso il confine tra le due categorie è molto lieve. Basti pensare a Nana, considerato uno dei migliori manga josei di sempre nonché uno dei più influenti del genere. In realtà venne pubblicato su una rivista shojo, e continua a essere etichettato come tale.
Manga seinen, shonen e kodomo
I manga seinen, analogamente agli josei, si rivolgono a un pubblico adulto maschile. Hanno storie sofisticate e complesse, talvolta crude e incisive, che possono anche trattare di politica, psicologia o società. Anche qui compaiono spesso protagoniste femminili adulte, e la linea di confine tra le due categoria si presenta meno marcata.
Al contrario, i manga shonen sono l’epitome dell’avventura e dell’azione. Sono rivolti a catturare l’immaginario e l’entusiasmo dei ragazzi adolescenti oltre che di un pubblico più ampio, essendo la categoria più prolifica e diffusa. Infine abbiamo i manga kodomo, che con la loro innocenza e semplicità introducono i lettori più giovani al mondo dei fumetti, educandoli e divertendoli con storie adatte alla loro età.
Nascita e diffusione dei manga
La storia dei manga è una processo affascinante che affonda le sue radici nella cultura giapponese, estendendosi dall’arte classica fino alla contemporaneità digitale. L’arte figurativa che attribuibile ai manga può essere fatta risalire a secoli fa, con le prime forme riconoscibili nell’arte scorrevole e caricaturale di Hokusai Katsushika nel XIX secolo.
È tuttavia nel periodo del secondo dopoguerra che i manga, influenzati dalla cultura occidentale, hanno iniziato il loro vero e proprio ascesa, diventando un mezzo di espressione e commento sociale, politico ed economico. Numerosi autori hanno rivoluzionato la forma d’arte, dando vita a storie, generi e sottogeneri variegati, che hanno catturato l’immaginazione di un pubblico globale.
Dagli anni ’70 in poi i manga si sono diversificati ulteriormente in una varietà di generi che affrontano ogni aspetto della vita e della fantasia umana, ampliando al contempo il loro impatto culturale e la loro popolarità ben oltre i confini del Giappone.
Storia dei manga josei
La storia dei manga josei trae le sue origini dai manga shojo, tradizionalmente destinati a bambine e ragazze adolescenti. Alla fine degli anni ’50 si verifica una svolta significativa con l’avvento dello stile gekiga, che proponeva opere che ambivano a raccontare storie serie e realistiche per un pubblico adulto.
Questo movimento artistico acquistò una certa popolarità verso la fine degli anni ’60. Nel 1968 il manga gekiga “Mashūko Banka” di Miyako Maki, pubblicato sulla rivista femminile Josei Seven, segnò la prima volta che un manga di questo tipo era rivolto espressamente a un pubblico femminile. Maki, dapprima autrice di shojo manga, si spostò verso lo stile gekiga in risposta alla maturazione del suo pubblico originario.
L’evoluzione dei manga per donne
Negli anni ’70, nonostante il mancato successo commerciale dei gekiga femminili, il manga shojo conobbe uno sviluppo significativo grazie al contributo del Year 24 Group. Questo gruppo di autrici ampliò i confini del genere shojo, introducendo storie psicologicamente complesse e affrontando apertamente tematiche come politica e sessualità.
Fu nel 1980 che la rivista Petit Flower iniziò a pubblicare opere orientate verso un pubblico più maturo, inclusi lavori di membri del Year 24 Group come Moto Hagio e Keiko Takemiya. Di conseguenza, il pubblico dei manga shojo si espanse per includere giovani donne. I successivi tentativi editoriali di sfruttare questo nuovo mercato portarono alla creazione di riviste dedicate, che vennero descritte con il termine “ladies’ comics”.
L’età d’oro dei ladies’ comics
I ladies’ comics iniziarono a distinguersi per le loro rappresentazioni più esplicite degli atti sessuali, differenziandosi dai manga shōjo e dalle loro restrizioni editoriali in materia di sessualità. Furono un secondo tentativo nella standardizzazione di un genere di manga per lettrici non più adolescenti.
Gli anni ’80 videro un’esplosione di riviste di ladies’ comics, ma con la crisi economica degli anni ’90, queste grandi pubblicazioni declinarono. Lasciarono dunque il loro posto a riviste più piccole con contenuti erotici e pornografici. Allo stesso tempo si assistette anche all’emergere di nuove riviste di manga che si posizionarono come una via di mezzo tra i manga shojo e i ladies’ comics, denominati “young ladies manga”.
L’affermazione dei manga josei
Parallelamente al declino dei ladies’ comics, i manga josei iniziarono a essere riconosciuti come un genere letterario legittimo, guadagnando popolarità anche attraverso adattamenti in film e serie televisive. In questo contesto, il termine “josei manga” emerse soprattutto in ambito accademico. Veniva usato per distinguere dai manga shojo le opere dedicate invece a lettrici più mature, e divenne popolare specialmente in occidente.
Sebbene i manga josei non raggiunsero mai la popolarità degli shojo, dei seinen e degli shonen, resta un genere che continua ad attrarre lettrici e qualche lettore in tutto il mondo. La loro popolarità scemò dopo gli anni 2000, ma vengono annualmente pubblicati nuovi manga josei, alcuni dei quali raggiungono anche il nostro Paese.
Sottogeneri e caratteristiche dei manga josei
Ti ho già parlato di come si possano trovare manga appartenenti a diversi generi letterari. Tuttavia è anche vero che nel caso dei manga josei troviamo quasi esclusivamente tre generi specifici. I drama e i romance costituiscono almeno l’80% delle pubblicazioni in Giappone, mentre nel restante 20% troviamo gli josei pornografici. All’estero, questi ultimi sono ancor meno popolari, ed è molto raro che vengano tradotti.
Manga josei drama
Il genere drammatico nel manga josei si concentra sul realismo e sulle sfide quotidiane delle donne lavoratrici, come casalinghe, impiegate o addette ai lavori in rosa. Queste narrazioni trattano anche questioni personali come appuntamenti, cura dei figli, standard di bellezza, conflitti coniugali e adulterio.
Non mancano anche problemi sociali come invecchiamento, violenza sulle donne e prostituzione. Queste storie, talvolta basate sulle esperienze delle lettrici stesse, possono fornire catarsi e rappresentare modelli di vita possibili. Esistono tuttavia anche manga josei con protagonisti maschili, molto spesso bishonen (cioè giovani ragazzi dalla bellezza androgina) e con risvolti omosessuali.
Manga josei romance
I manga josei romantici talvolta confluiscono nel genere drammatico. Tuttavia spesso si distaccano anche dal realismo dei drammi e si avvicinano alle dinamiche esagerate delle soap opera o dei romanzi rosa.
Seguono formule narrative familiari come la donna che incontra e sposa il suo “principe azzurro”, sebbene in un contesto meno umoristico e più maturo rispetto agli shojo. L’elemento romantico può essere amplificato da ambientazioni esotiche o storiche, personaggi eroici o individui dotati di poteri soprannaturali. In questi manga non mancano identità sessuali variate, incluse figure gay e transgender.
Manga josei erotici e pornografici
Il sottogenere pornografico dei manga josei condivide molti elementi con la pornografia destinata a un pubblico maschile eterosessuale, ma è scritto da una prospettiva femminile. Storie di dominazione femminile o di trasformazione da donne timide e intelligenti a ninfomani o schiave sessuali sono comuni, e non mancano pubblicazioni che approfondiscono le relazioni lesbiche.
Le opere prettamente erotiche e pornografiche, come anticipato, sono relativamente poche, e raramente giungono in Italia. Tuttavia, come accade anche per i sottogeneri precedenti, è molto facile trovare una mescolanza di questi generi in molte opere josei. Essendo gli josei manga per lettori con una merta maturità, è normale trovare argomenti, situazioni e illustrazioni per lettori adulti. Di conseguenza è possibile ritrovare scene a sfondo erotico inserite in diversi manga josei romantici e drammatici. In alcuni casi ci si riferisce a questi elementi come “smut”, che identificano appunto l’approfindimento degli atti sessuali nei manga josei.